Tag «Economia sostenibile/circolare/Esg» Articoli

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La sfida ambientale per la finanza sostenibile

Quale è il ruolo della finanza sostenibile?
Il Volume “La sfida ambientale per la finanza sostenibile” pubblicato da Ispra il 22 maggio 2024, aperto alla consultazione pubblica, si presenta come uno strumento a disposizione degli operatori economici e finanziari e delle Autorità di vigilanza nel processo di valutazione della sostenibilità delle imprese attraverso i cosiddetti fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nel processo decisionale di investimento.
L’Intervento inquadra la finalità del documento pubblicato da Ispra nell’ambito del quadro normativo e programmatico sulla finanza sostenibile.

(01/10/2024) di Valeria Frittelloni (Responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di Ispra)

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Plastica riciclata nelle bottiglie monouso, fissata la metodologia di calcolo

La Direttiva Sup ha fissato specifici obiettivi di contenuto di riciclato nelle bottiglie in plastica monouso per bevande, che gli Stati membri devono raggiungere entro il 2025 ed entro il 2030. Con la pubblicazione della Decisione di esecuzione Ue 2023/2683 del 30 novembre 2023 la Commissione Ue ha definito la metodologia standard per la raccolta, il confronto e la comunicazione dei raccolti dai singoli Stati membri, in modo da poter verificare nel tempo il raggiungimento degli obiettivi fissati, che rappresentano un tassello importante nella direzione concreta dell’economia circolare.

(02/01/2024) di Simona Faccioli

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Il ruolo del recupero energetico nell’economia circolare

Il recupero di energia può svolgere un ruolo nella piena attuazione dell’economia circolare a condizione che le scelte strategiche e di pianificazione garantiscano il giusto equilibrio delle forme di gestione nell’ambito della gerarchia dei rifiuti dell’Ue, non ostacolando il raggiungimento di livelli più elevati di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio. La corretta contabilizzazione delle operazioni di gestione dei rifiuti, nei termini descritti dalle metodologie di calcolo degli obiettivi di recupero e riciclaggio definiti come dalle decisioni europee, rappresenta un elemento fondamentale che deve guidare l’applicazione dei principi della gerarchia senza deviare flussi di materia potenzialmente valorizzabile verso forme di smaltimento.

(02/09/2023) di Valeria Frittelloni (Responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di Ispra)

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Transizione ecologica e Sviluppo sostenibile vs. Sistema giuridico e Pubblica amministrazione: la riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione

La riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione recentemente introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 2022 è stata salutata soprattutto dai media come “epocale” e certamente presenta profili che ne giustificano la definizione.
Tuttavia, a fianco delle predette acclamazioni giornalistiche non risulta avviato alcun coerente confronto e/o approfondimento sulla effettiva portata della riforma sia dal punto di vista della rilevanza giuridica della reclamata tutela del bene “ambiente” sia riguardo il delicato profilo del “bilanciamento” degli interessi fondamentali coinvolti anche in riferimento ad un valido ed efficace modello di “sostenibilità”
Questa modifica da qualcuno definita “storica” e probabilmente per certi aspetti tale, merita che si solleciti un confronto sulla “complessità” degli elementi che la caratterizzano, sulle conseguenze e gli effetti che alla stessa si accompagnano, in una prospettiva tutt’altro che astratta e per certi versi purtroppo di crescente attualità, tali da non prestarsi ad una interpretazione “semplice” e tanto meno meritevoli di un approccio semplicistico.

(01/11/2022) di Cosimo Pacciolla