Focus rifiuti e sanzioni amministrative
Le violazioni delle norme del Dlgs 152/2006, per le quali è stabilita la comminazione di sanzioni amministrative pecuniarie, possono essere definite nel termine di 5 anni dal giorno in cui è stato commesso l’illecito, contrariamente lo stesso è da considerarsi “prescritto”: l’articolo 28 della legge 689/1981 chiarisce tuttavia che a prescriversi è il diritto dell’amministrazione competente alla riscossione delle somme dovute per le violazioni accertate e non l’illecito amministrativo! Ne discende pertanto che i responsabili, i quali non potranno essere puniti per mezzo di ingiunzioni di pagamento, poiché si è prescritto il diritto della P.a. alla riscossione, si vedranno comunque richiamare al rispetto delle norme di legge per mezzo di atti di diffida a proseguire l’esercizio dell’attività in violazione delle norme ambientali, fra cui sono incluse le prescrizioni contenute nei titoli autorizzatori. Siffatta precisazione è fondamentale al fine di chiarire che – seppur trascorso il termine di pretesa di pagamento della P.a. – non solo si verrà richiamati ad operare nel rispetto della legge, con il rischio che disattendere le indicazioni imposte possa avere conseguenze sull’esercizio dell’attività, ma in tutti i casi di future contestazioni, la precedente non punita, poiché prescritta, verrà tuttavia tenuta in debito conto dall’Amministrazione competente nel momento della quantificazione delle somme da ingiungere.
(01/09/2024) a cura di Italia Pepe