Le nuove regole per l’import-export dei rifiuti
(03/07/2024)
(03/07/2024)
(03/07/2024)
(01/07/2024)
Dal 20 maggio 2024 è in vigore la nuova disciplina europea sulle esportazioni e importazioni dei rifiuti anche se le regole si applicheranno solo dal 21 maggio 2026.
Il nuovo Regolamento Ue 1157/2024 è ispirato dal principio secondo il quale l’Unione europea non deve esportare i propri “problemi” sui rifiuti ma tentare di gestirli “in casa”.
Nel presente contributo si restituisce un quadro delle nuove regole tra cui il freno alle esportazioni di rifiuti verso Paesi non Ocse, consentite solo se tali Paesi lo richiedono, il regime particolare e più restrittivo per i rifiuti di plastica, divenuti un serio problema gestionale nell’Unione, l’aumento della vigilanza della Commissione europea sulle spedizioni di rifiuti verso i Paesi Ocse, con poteri di intervento nei casi in cui i flussi di rifiuti possono danneggiare ambiente e salute nel Paese di destinazione.
(01/07/2024) di Francesco Petrucci
(01/07/2024) di Simona Faccioli e Costanza Kenda
In questo intervento si analizzano le novità introdotte dal nuovo Regolamento Ue 1157/2024 in materia di import-export di rifiuti. E si parte dalla seguente domanda: cos’è una spedizione transfrontaliera di rifiuti? Essa comprende il trasporto, effettuato o pianificato, di rifiuti destinati al recupero o allo smaltimento (intermedio o non intermedio) dal Paese in cui il trasporto inizia fino al ricevimento dei rifiuti da parte dell’impianto che effettua lo smaltimento o il recupero nel diverso Paese di destinazione, e dovrà avvenire secondo le disposizioni del regolamento medesimo per non incorrere in condotte perseguibili e sanzionabili.
(30/06/2024) di Daniele Salvatori
Il Regolamento Ue 1157/2024 che disciplina “ex novo” la materia della spedizione dei rifiuti pone la questione del suo impatto sulla previsione dell’articolo 259 Dlgs 152/2006 che continua a contemplare come reato la violazione di regole dettate dal Regolamento 259/1993. La continuità normativa dell’applicabilità di tale disposizione sanzionatoria, già affermata con riferimento al Regolamento 1013/2006, trova sostanzialmente conferma per le stesse ragioni, mentre le residue nuove ipotesi di violazione varranno solo per le condotte poste nella vigenza del nuovo Regolamento, ferma restando la prospettiva di un nuovo quadro sanzionatorio sia quando sarà recepita la Direttiva (Ue) 2024/1203, sia nel caso di introduzione di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive per la violazione del Regolamento Ue 1157/2024 da quest’ultimo prevista all’articolo 63.
(30/06/2024) di Pasquale Fimiani
L’intervento analizza i dati relativi al trasporto transfrontaliero di rifiuti, in particolare attraverso l’analisi dei numeri sull’esportazione e l’importazione di rifiuti urbani e speciali.
Anche attraverso l’utilizzo di tabelle e figure, l’individuazione di quali siano gli Stati importatori ed esportatori, e dei dati delle singole Regioni italiane coinvolte nell’import-export di rifiuti è di immediata comprensione.
(30/06/2024) di Simona Faccioli e Costanza Kenda
(31/05/2024) di Paola Ficco
(29/03/2023)