La fuga dagli assimilati dopo la conversione del “Dl Semplificazioni”
La similarità (un tempo l’assimilazione) dei rifiuti speciali agli urbani, è la cartina di tornasole della situazione e tendenza dei servizi pubblici locali. Anzitutto del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti riferiti alle utenze domestiche e non, nei “nuovi” rifiuti urbani, e quindi del perimetro gestionale, del regime di privativa, della tariffazione, ma anche della programmazione con particolare riguardo all’impiantistica. Nel previgente sistema dell’assimilazione gli enti locali discrezionalmente valutavano e decidevano a seconda delle loro esigenze e degli effetti di fiscalità locale.
Ora nell’assimilazione ope legis, col criterio della similarità, gli enti competenti saranno chiamati a rivedere la programmazione, la regolazione anche dei rapporti gestori ed altro ancora.
I macro obiettivi nazionali cosmeticamente miglioreranno, ma rimangono da analizzare, caso per caso, le diverse situazioni nei loro effetti e meccanismi causali.
(01/09/2021) di Alberto Pierobon