L’esposizione ad uranio impoverito dei pubblici dipendenti tra risarcimento del danno e indennità speciale ex Dpr 90/2010. Profili sostanziali e processuali
Lo scritto affronta, attraverso la lente di ingrandimento del giurista ambientale, la vexata quaestio della esposizione dei pubblici dipendenti all’uranio impoverito, che l’Autore riconduce, con il conforto della giurisprudenza amministrativa, all’ampia categoria dei rifiuti speciali pericolosi.
Vengono quindi passati in rassegna i principali snodi, sostanziali e processuali, sottesi agli strumenti di tutela che l’ordinamento appronta in favore di coloro che agiscono, in sede civile, per il ristoro dei pregiudizi causalmente riconducibili all’avere prestato servizio in territori inquinati da particelle di tale metallo pesante disperse nell’ambiente.
Particolarmente meticolosa si dimostra, infine, la ricostruzione della normativa di settore, il cui portato applicativo si traduce in un sensibile incremento del bagaglio dei diritti del danneggiato.
(31/05/2024) di Emanuele Quadraccia (Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura militare della Repubblica di Napoli)