Nuovi incentivi per il contenuto di riciclato certificato
(01/09/2024) di Simona Faccioli
(01/09/2024) di Simona Faccioli
(01/09/2024)
È recentemente entrato in vigore un emendamento alla norma Iso 9001:2015 Sistemi di gestione per la qualità. Requisiti, che obbliga le organizzazioni certificate ad integrare le considerazioni relative al cambiamento climatico nel proprio sistema di gestione anticipando, di fatto, la futura pubblicazione della nuova versione della norma Iso 9001 attesa per la fine del 2025.
Nell’intervento tutte le ripercussioni pratiche e le relative novità.
(01/09/2024) di Andrea Sillani
(30/06/2023)
Le misure di incentivazione per le imprese che effettuano il trattamento di Raee per aderire al “Sistema Emas”, aggiungono un altro importante provvedimento che si somma ai già numerosi vantaggi, benefici, incentivi e regimi di favore previsti dalla legislazione comunitaria, nazionale e locale per le organizzazioni in possesso di un Sistema di eco-gestione e audit (Emas).
La garanzia della piena conformità legislativa, il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e la disponibilità di informazioni attendibili e veritiere sulla propria gestione ambientale, sono richieste, sempre più incessantemente, alle imprese di trattamento Raee, in quanto soggette a numerosi adempimenti nell’ambito di una disciplina speciale complessa e articolata.
Il “Sistema Emas” è lo strumento gestionale più idoneo per rispondere a tali richieste, ancora oggi utilizzato dalle organizzazioni aderenti per valutare, gestire e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico le pertinenti informazioni in modo trasparente e veritiero.
(30/06/2023) di Andrea Sillani
Sempre più richieste e incentivate le certificazioni dei sistemi di gestione ambientale quali Emas (così come le certificazioni ambientali di prodotto). A beneficiarne ora sono le imprese che trattano Raee, che possono ricevere contributi straordinari per ottenere la registrazione Emas, come dispone il decreto 15 giugno 2022 che ha stanziato 500.000 euro complessivi.
Ma la misura per essere concretamente attuata attende un prossimo provvedimento del Direttore generale per l’economia circolare del Mite, che definisca termini e modalità per l’erogazione.
(30/09/2022) di Simona Faccioli
(28/02/2022) di Pierluigi Altomare
(30/01/2022)
Accrescere la competitività dei prodotti del made in Italy facendo leva sugli aspetti di sostenibilità ambientale, sempre più apprezzati dal mercato. Questo l’obiettivo del marchio “Made Green in Italy” rivolto in particolare i prodotti “tipici” italiani, in primo luogo quelli agroalimentari (ma non solo). L’attribuzione del marchio, ancora nella sua fase di avvio (seppure siano passati oltre 3 anni dall’emanazione del decreto istitutivo) è complessa e ancora poco perseguita. Per incentivare le aziende italiane il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato (per la seconda volta) ingenti fondi, a diretto beneficio delle aziende interessate ad ottenere il marchio. Il bando è aperto fino a luglio 2022.
(30/01/2022) di Simona Faccioli
Il Regolamento Emas prevede la possibilità di applicare, in modo congiunto, un Sistema di gestione ambientale ai distretti intesi come gruppo di organizzazioni indipendenti, tra loro collegate per vicinanza geografica ovvero per attività imprenditoriale, le quali applicano congiuntamente, appunto, un Sistema di gestione ambientale.
L’articolo si pone un preciso interrogativo: è possibile considerare le filiere produttive contemplate dai regimi Epr come distretti di organizzazioni indipendenti, tra loro collegate per attività imprenditoriale, alle quali applicare congiuntamente un Sistema di gestione ambientale in grado di soddisfare adeguatamente quanto prescritto all’articolo 178-bis e all’articolo 178-ter del novellato Codice ambientale? E ovviamente fornisce una precisa risposta.
(08/10/2021) di Andrea Sillani