La violazione delle regole di gestione delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia
La disciplina delle acque meteoriche prevista dall’articolo 113 Dlgs 152/2006 è supportata da disposizioni sanzionatorie di carattere amministravo o penale, ma il tema di cui si è diffusamente occupata la giurisprudenza è quello delle condizioni per ritenere di natura industriale le acque meteoriche di dilavamento che, cadendo su luoghi aziendali (piazzali, cisterne, vasche) nei quali si verifica il deposito di sostanze in forma solida (es. polveri) o liquida (es. oli), defluiscano nei vari corpi ricettori (suolo, sottosuolo, acque superficiali, fognatura), con le conseguenze sotto il profilo sanzionatorio nel caso di scarico non autorizzato o in violazione dei divieti e degli standards di immissione.
(30/09/2022) di Pasquale Fimiani