Tag «Danno ambientale e bonifiche » Articoli

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Valori di fondo e bonifiche: perché è necessario un intervento del Legislatore

Prendendo spunto da un case study penalistico, nel presente contributo si evidenziano le lacune normative in materia di definizione dei valori di fondo (Vdf). Benché di grande importanza nel contesto della disciplina sulla bonifica dei siti contaminati, il tema non è adeguatamente trattato dal Legislatore statale, restando ad oggi privo di una specifica procedura amministrativa che ne disciplina modalità di esecuzione, tempi e responsabilità.

(01/09/2024) di Fabio Anile - Avvocato in Roma

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L’evoluzione delle azioni statali per la tutela delle risorse naturali nel nuovo Rapporto Ispra in materia di danno ambientale

A gennaio 2024 è stato pubblicato da Ispra il terzo rapporto in materia di danno ambientale. Tale elaborato, nel descrivere i casi relativi alle istruttorie tecniche svolte nel biennio 2021-2022, attraverso un confronto con i dati relativi ai precedenti bienni, offre numerosi spunti di riflessione sulle caratteristiche applicative della normativa nazionale di settore. Il presente articolo racconta alcune delle novità evidenziate nell’elaborato, fornendo indirizzi operativi per i futuri sviluppi delle azioni statali.

(02/05/2024) di Paola Di Toppa

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Semplificazioni nella valutazione delle interferenze nei siti in bonifica secondo il Dm 45/2023

Le semplificazioni nella valutazione delle interferenze tra opere, investimenti e attività di bonifica sono state recentemente oggetto di un decreto ministeriale, pubblicato nell’aprile del 2023. Il decreto è stato emanato in attuazione del comma 3 dell’articolo 242-ter del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, rubricato appunto “Interventi e opere nei siti oggetto di bonifica”. In particolare, il decreto ha individuato quelle categorie di interventi che non necessitano della preventiva valutazione da parte dell’autorità competente alla bonifica, ovvero per il Siti di Interesse nazionale a cui il decreto si applica, il Ministero Ambiente e della Sicurezza energetica. Il provvedimento è stato molto atteso dai settori industriali, in particolare quelli coinvolti negli investimenti di trasformazione necessarie alla transizione ecologica ed energetica e trova estesa applicazione anche per quanto riguarda l’attività di manutenzione (ordinaria e straordinaria) e gli adeguamenti necessari alla sicurezza sul lavoro.

(24/04/2024) di Donatella Giacopetti (Responsabile Ufficio Salute, Sicurezza e Ambiente Unione Petrolifera)

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I chiarimenti del sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa) in materia di gestione dei materiali di riporto (Mdr) nei siti oggetto di procedimento di bonifica

Con Delibera del Consiglio Snpa, seduta del 7 giugno 2023, è stata approvata definitivamente la nuova Linea Guida Snpa n. 46/2023 in tema di caratterizzazione e gestione dei materiali di riporto (MdR) all’interno di siti per i quali è in corso un procedimento di bonifica ai sensi della Parte IV Titolo V, Dlgs 152/2006.
I chiarimenti Snpa si sono resi necessari poiché dal 2019 (data di emanazione della Linea Guida su terre e rocce da scavo, che si occupava anche di MdR), sono intervenute alcune modifiche alle norme di riferimento, che hanno introdotto modifiche/integrazioni proprio per la caratterizzazione e gestione dei MdR.
Il Snpa ha chiarito le modalità di:
• individuazione dei criteri per identificare quando si è in presenza di MdR
• loro caratterizzazione
• loro gestione dopo la caratterizzazione.
Un ulteriore problema, sempre per i siti di bonifica, era se e come applicare ai MdR l’analisi di rischio (AdR). Con Delibera n. 226/2023 del 30 novembre 2023 è stata approvata, previa consultazione pubblica, la Linea Guida Snpa sull’ analisi di rischio per i riporti, che ora costituisce un allegato alla citata Linea Guida 46/2023. Il documento illustra i criteri tecnici sull’applicabilità ai MdR degli standard/documenti di riferimento utilizzati per l’AdR dei terreni in ambito bonifiche e che hanno determinato la scelta della modalità diretta.
Pertanto oggi la Lg Snpa 46/2023, come completata, costituisce un documento esaustivo, che permette di individuare e gestire i MdR senza più le incertezze che ne hanno caratterizzato la gestione negli ultimi anni.

(01/02/2024) di Loredana Musmeci