Tag «Prevenzione e riutilizzo» Articoli

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Misure di prevenzione, interdittiva antimafia ed ambiente

Un settore che contribuisce al contrasto della criminalità ambientale è quello delle misure di prevenzione (personali e patrimoniali) previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nei confronti dei soggetti socialmente pericolosi, tra i quali sono espressamente contemplati gli indiziati del delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti, ma possono rientrare anche i c.d. inquinatori seriali socialmente pericolosi laddove risulti che, per la condotta ed il tenore di vita, vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, ovvero che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica, previsioni cui il Codice affianca l’interdittiva antimafia, sempre più frequentemente applicata nei confronti di soggetti dediti al traffico illecito dei rifiuti.

(02/01/2024) di Pasquale Fimiani

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Preparazione per il riutilizzo, l’autorizzazione snella non pregiudica il regime ordinario

La preparazione per il riutilizzo rappresenta uno dei volani principali per procedere verso un’economia circolare con un alto livello di efficienza delle risorse e in tal senso il Dlgs 116/2020 ha riformulato l’articolo 181 del “Codice ambientale”. Non a caso, infatti, questa operazione di recupero è collocata al secondo posto della gerarchia dei rifiuti (dopo la prevenzione e prima del riciclaggio) e, non altrettanto a caso, essa costituisce oggetto di ben tre operazioni di recupero (R3-R4-R5) censite prima dalla Direttiva Ue 2008/98 e poi dal Codice ambientale. L’intervento si propone di analizzare la nuova disciplina introdotta per agevolare l’accesso autorizzatorio a questa fondamentale operazione di recupero di materia dai rifiuti non pericolosi, identificando anche altre forme di autorizzazione. Infatti, le procedure semplificate non impediscono l’accesso alle procedure ordinarie; semplicemente, ampliano la gamma degli strumenti ai quali è possibile accedere per porre legittimamente in essere le condotte.

(03/10/2023) di Paola Ficco

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Legge di Bilancio 2022, tutte le disposizioni in materia di rifiuti

Il 1º gennaio 2022 è entrata in vigore la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022). La manovra economica contiene disposizioni finanziarie, fiscali ed economiche e anche alcune disposizioni in materia di rifiuti come incentivi per i Centri per la preparazione e il riutilizzo, agevolazioni per il compostaggio, il rinvio della plastic tax e la proroga delle deroghe in materia di rifiuti per i luoghi colpiti dal sisma del 2016.

(01/02/2022) di Francesco Petrucci

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Le misure di prevenzione: una nuova frontiera della tutela ambientale

Un tema fino ad oggi restato ai margini della tutela contro la criminalità ambientale è stato quello dell’applicazione delle misure di prevenzione (personali e patrimoniali) nei confronti dei soggetti socialmente pericolosi rientranti nelle categorie previste dall’articolo 4 del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, tra le quali sono previsti espressamente solo gli indiziati del delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti, mentre anche per altre categorie quali coloro che debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dediti a traffici delittuosi, o che per la condotta ed il tenore di vita, vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, ovvero che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica, può venire in evidenza la figura del c.d. “inquinatore socialmente pericoloso”.

(29/06/2018) di Pasquale Fimiani