Le opinioni presenti nelle risposte ai quesiti, al pari di tutte le altre presenti nella Rivista, sono espresse a titolo personale. Esse impegnano esclusivamente gli Autori e non sono riferibili né alle istituzioni, né agli enti di appartenenza, né alla Rivista.
La Rubrica pubblica i quesiti che hanno ottenuto debita risposta e che, a insindacabile giudizio dei Curatori, rivestono valenza generale. L'entità del pagamento viene valutata caso per caso ma è, ovviamente, quasi simbolica poiché il servizio fornito riserva un dovuto trattamento di favore agli Abbonati alla Rivista (sia cartacea che on line).
La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.
Ogni numero della rivista contiene la rubrica "Quesiti" con tutti gli interrogativi in materia di rifiuti sottoposti al Direttore della rivista, l'avvocato Paola Ficco.
Solo gli abbonati a "Rifiuti" e "Rifiuti on line" possono sottoporre i propri casi. Il Direttore responsabile della Rivista seleziona e pubblica i quesiti di interesse più generale.
Le richieste vanno inoltrate a quesiti@rivistarifiuti.it.
Gestione delle siringhe a rischio infettivo trovate sul suolo pubblico. La società municipalizzata del comune o gestore del servizio pubblico mediante i propri operatori incaricati per la fase di pulizia e raccolta nel territorio comunale, nel trovare siringhe a rischio infettivo (da tossicodipendenza), molto spesso non sanno come e dove collocare queste tipologie di rifiuti in quanto trattasi di materiale anche a rischio infettivo. Poiché alcuni comuni sono in possesso di centri di raccolta, pongono la questione se queste tipologie di rifiuti possono essere collocati all’interno di contenitori e posizionarli in una determinata area (definita e protetta), per poi conferirli a ditte autorizzate per relativo smaltimento.