Tag «Tracciabilità» Articoli

296

PRASSI E DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE - Chiarimenti applicativi sul Dlgs 116/2021

Con la nota del 14 maggio prot. 00051657, il Mite ha diramato numerosi chiarimenti su una serie di criticità applicative del Dlgs 116/2020 (in vigore dal 26 settembre 2020) e che, in attuazione delle direttive 851/2018/Ce e 852/2018/Ce, ha significativamente modificato la parte quarta del Dlgs 152/2006 – cd. “Codice ambientale” –.
I punti che necessitavano di chiarimenti erano stati da tempo evidenziati dalle associazioni datoriali e dalle Regioni.
Merita di essere sottolineato il punto relativo alle sanzioni amministrative e alla tracciabilità, dove il Mite non chiarisce cosa siano i “dati rilevanti” e quali siano le “violazioni formali” che consentono l’applicazione ridotta delle sanzioni e rimette alla valutazione “di caso in caso”.
Tuttavia, anche le fattispecie soggette a sanzione amministrativa si caratterizzano per tipicità e determinatezza.
Pertanto, poiché estremamente vaga, la conclusione del Mite è molto discutibile e pericolosa anche perché il Ministero non annuncia alcuna possibilità di modifica normativa (Paola Ficco).

(30/06/2021)

292

INTERVENTI - Sanzioni amministrative in materia di tracciabilità dei rifiuti: arrivano i meccanismi di mitigazione

Il Dlgs 116/2020 riduce le sanzioni amministrative in materia di rifiuti, anche grazie all’introduzione di alcuni meccanismi di mitigazione. Tra questi spiccano il concorso formale di illeciti e la continuazione. In presenza di una pluralità di violazioni amministrative, entrambi gli istituti determinano l’applicazione del più favorevole regime sanzionatorio del cumulo giuridico delle sanzioni.
Da tempo era atteso un intervento diretto a temperare le sanzioni amministrative in materia di rifiuti, soprattutto nei casi di controlli aventi ad oggetto numerosi documenti. Tuttavia, in aggiunta al concorso e alla continuazione di illeciti, il Dlgs 116/2020 ha introdotto una serie di ulteriori agevolazioni relative alle sanzioni in materia di tracciabilità. La somma di tutti questi benefici stride con i principi di effettività e dissuasività delle sanzioni imposti dalla direttiva europea sui rifiuti.

(01/03/2021) di Stefania Pallotta

276

INTERVENTI - Formulario: la compilazione fra il conto terzi, il conto proprio e le autorizzazioni al trasporto

Il formulario non rappresenta il documento da cui evincere se un trasporto di rifiuti è da considerarsi come trasporto in conto proprio o in conto terzi, poiché occorre effettuare una lunga serie di valutazioni aggiuntive per determinare il rispetto delle disposizioni della legge 298/1974 e del Codice della Strada (Dlgs 30 aprile 1992, n. 285). Infatti, la compilazione del formulario muta in relazione alla diversa “natura” del produttore dei rifiuti, alla tipologia dei rifiuti trasportati, al soggetto che effettua il trasporto e a quello che gestisce l’impianto cui i rifiuti sono destinati.
Del che, nell’articolo, si dà conto solutorio.

(30/09/2019) di Daniele Bagon