Interventi

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INTERVENTI - “Seveso ter” (Dlgs 105/2015) e impianti di gestione rifiuti  – Brevi riflessioni

L’applicazione del Dlgs 105/2015 (“Seveso ter”) agli impianti di gestione di rifiuti crea grandi difficoltà. Infatti, i criteri di classificazione, diversi tra normativa rifiuti e normativa “Seveso” (unitamente alla frequente indisponibilità delle informazioni quali-quantitative necessarie) costituiscono alcuni dei principali ostacoli. Purtroppo, l’impianto normativo dato dalla Direttiva 2012/18, “Seveso ter” (recepita con il Dlgs 105/2015) è stato concepito per realtà e situazioni che hanno ben poco in comune con la gestione dei rifiuti.
L’articolo fa il punto sulle attuali esperienze applicative, le quali confermano la complessità della questione e da cui emergono alcuni approcci molto discutibili.

(30/11/2021) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - Rifiuti speciali, produzione e gestione in Italia secondo il Rapporto ISPRA 2021

Il nuovo contesto strategico e regolamentare ha come obiettivo prioritario quello di garantire l’uso efficiente delle risorse e la realizzazione dell’economia circolare. In tale ambito si colloca il Piano d’azione per l’economia circolare, adottato a marzo 2020, che individua azioni specifiche per promuovere l’ecodesign, la revisione dei processi industriali, la responsabilizzazione dei consumatori, la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti soprattutto in settori che utilizzano molte risorse e hanno un elevato potenziale di circolarità. I dati sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali, tratti dal Rapporto ISPRA 2021 e relativi all’anno 2019, delineano un quadro nazionale in cui la transizione verso l’economia circolare appare in parte attuata, ma ulteriori azioni dovranno essere messe in atto per creare un reale sistema industriale di gestione dei rifiuti in tutte le aree del nostro Paese.

(30/11/2021) di Rosanna Laraia

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INTERVENTI - Le necessità del Pnrr modificano le procedure di Via

Le novità in materia di Via apportate dal Dl 77/2021 (cd. “Semplificazioni bis”) sono state molteplici. Mentre nella prima parte del commento si ha avuto riguardo alla materia di autorizzazioni al trattamento dei rifiuti e, in particolare, in materia di valutazione di impatto, in questa seconda parte si analizza la speciale disciplina per la Via relativa ai progetti compresi nel Pnrr; i progetti finanziati a valere sul Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr (Pnc) e i progetti attuativi del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) 1 individuati nel nuovo allegato I-bis alla parte seconda del Dlgs 152/2006.

(30/11/2021) di Leonardo Filippucci

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INTERVENTI - La violazione delle regole in tema di spedizione transfrontaliera nella giurisprudenza

Il reato di traffico illecito previsto dall’articolo 259, comma 1, Dlgs 152/2006 fa riferimento alla violazione delle regole eurounitarie in materia di spedizione di rifiuti. Trattasi di una norma penale in bianco che pone la questione dell’individuazione del precetto la cui inosservanza è sanzionata e dei profili di responsabilità, così come ricostruiti nel tempo dalla giurisprudenza, anche tenendo presenti gli interventi della Corte di giustizia e del Consiglio di Stato che hanno precisato i contorni del potere delle Autorità competenti di opporsi alla spedizione di rifiuti destinati allo smaltimento od al recupero.

(30/11/2021) di Pasquale Fimiani

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INTERVENTI - Adr 2021, poche novità ma sempre molto da fare

L’ADR 2021 è obbligatorio dal 1º luglio 2021. Il presente Intervento vuole fare il punto sulle poche novità introdotte, che vengono puntualmente descritte e sulle numerose pratiche diffuse, che spesso tuttavia non risultano coerenti alla norma.

(08/10/2021) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - Parte Sesta-bis “Codice ambientale”: la prescrizione è un atto di polizia giudiziaria non impugnabile

Il meccanismo di estinzione del reato attraverso l’adempimento di una prescrizione asseverata impartita al contravventore da parte dell’organo di polizia giudiziaria competente, è uno strumento opportunamente introdotto nel Dlgs 152/2006 ad opera della legge 68/2015 per colmare un vuoto normativo che aveva creato una incomprensibile asimmetria rispetto alla analoga disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza sul lavoro. La III Sezione penale della Corte di Cassazione è intervenuta con sentenza n. 24483 del 23 giugno 2021 per chiarire definitivamente la natura di atto di polizia giudiziaria (e non atto amministrativo) non autonomamente impugnabile della prescrizione ex articolo 318 ter del Dlgs 152/2006.

(08/10/2021) di Gabriele Taddia

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INTERVENTI - Emas di distretto e responsabilità estesa del produttore (Epr)

Il Regolamento Emas prevede la possibilità di applicare, in modo congiunto, un Sistema di gestione ambientale ai distretti intesi come gruppo di organizzazioni indipendenti, tra loro collegate per vicinanza geografica ovvero per attività imprenditoriale, le quali applicano congiuntamente, appunto, un Sistema di gestione ambientale.

L’articolo si pone un preciso interrogativo: è possibile considerare le filiere produttive contemplate dai regimi Epr come distretti di organizzazioni indipendenti, tra loro collegate per attività imprenditoriale, alle quali applicare congiuntamente un Sistema di gestione ambientale in grado di soddisfare adeguatamente quanto prescritto all’articolo 178-bis e all’articolo 178-ter del novellato Codice ambientale? E ovviamente fornisce una precisa risposta.

(08/10/2021) di Andrea Sillani

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INTERVENTI - Aree agricole: caratterizzazione e valutazione del rischio. Gli aspetti tecnici alla luce del Dm 46/2019

Si torna a parlare di aree agricole a distanza circa due anni e mezzo dalla data di entrata in vigore del Dm 46/2019 e a poco più di due anni dal precedente articolo, pubblicato in questa rivista [n. 274 (07/19)] nel quale fu presentato l’articolato del decreto e il procedimento amministrativo introdotto, evidenziando le principali caratteristiche innovative dell’approccio proposto.
In tale articolo si rinviava a un successivo intervento dedicato invece agli aspetti tecnici ed operativi dello stesso decreto. Il presente articolo è dedicato a tali aspetti.

(07/10/2021) di Andrea Sconocchia

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INTERVENTI - Gassificazione della biomassa con la tecnologia SyngaSmart: l’avvio della “Green Community” nel Comune di Contigliano

Utilizzando la tecnologia di gassificazione brevettata SyngaSmart per la produzione di Bio-Syngas, la Società RESET ha avviato diversi progetti di ricerca e sviluppo per la valorizzazione energetica e la riduzione volumetrica “on site” di biomasse residuali e scarti a contenuto organico: tutti materiali fino ad oggi indirizzati allo smaltimento. Ne deriva un biocombustibile utilizzabile per produrre energia elettrica e termica, o una loro combinazione.
Nell’ambito delle proposte “esplorative” inviate al Governo sul Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il Comune di Contigliano ha sviluppato con RESET un progetto preliminare per creare tra i primi in Italia, il presupposto per una vera futura Green Community.
L’articolo restituisce il percorso intrapreso, spiega i dettagli tecnologici ed evidenzia anche tutti i benefici emersi dal piano economico-finanziario preliminare.

(07/10/2021) di Federico Rinaldi e Luigi Iannitti

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INTERVENTI - Sul “nuovo” metodo tariffario rifiuti (MTR2) – periodo 2022/2025

Dal 2022 si applicherà il nuovo sistema normativo di Arera sul metodo da utilizzarsi per determinare, da parte degli enti competenti (riaccendendo la questione degli ATO e delle Autorità di Ambito nella cooperazione con i comuni) la tariffa rifiuti, tenendo conto della recente normativa sui rifiuti urbani e degli obiettivi dell’economia circolare.
Il metodo (MTR2) guarda ora agli impianti e alle relazioni funzionali più che causali in un procedimento analitico-formale che stabilisce i rapporti tra gli operatori, appunto in termini funzionali, con parametri che risentono di una modellistica di analisi logica, non ripensando però il nesso tra economico e politico.

Infatti, gli effetti del MTR2 paiono restrittivi, nella scusa di necessità tecniche relative a fatti che non sono solo economici, bensì considerati nella loro complessità contestuale ed ambientale. Nell’artificio del MTR2 la razionalità pertinente all’economico, demolisce col concetto di funzione ogni sostanzialismo, nella necessità di governare le relazioni economiche, in un metodo in ultima istanza frutto di opzioni politiche.

(07/10/2021) di Alberto Pierobon