Interventi Albo nazionale gestori ambientali

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INTERVENTI - Albo nazionale gestori ambientali: “Ambiente” in evoluzione

L’Albo nazionale gestori ambientali, organismo indipendente del Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, è costituito da un comitato nazionale e da 21 sezioni regionali e provinciali con sede nelle Camere di commercio. Una squadra di 350 persone che ogni giorno lavora per autorizzare il trasporto rifiuti, le attività di intermediazione, le attività collegate alla bonifica dei siti contaminati amianto alle bonifiche dei beni contenenti amianto. Istituito nel 1994 è diventato oggi l’istituzione di riferimento per circa 168.000 micro, piccole medie imprese, gruppi multinazionali e multitutilities pubbliche. Dato l’elevato livello di digitalizzazione raggiunto, nei prossimi anni diventerà sempre più il punto di incontro tra transizione ecologica e transizione digitale.

(02/01/2024) di Daniele Gizzi (Presidente Albo nazionale gestori ambientali - Responsabile nazionale Ambiente Confartigianato Imprese)

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INTERVENTI - Responsabile tecnico Albo gestori: esami entro il 16 ottobre 2023 per la verifica dell’idoneità, tra delega di funzioni e responsabilità

Il 16 ottobre 2023 scade il regime transitorio che, a tutt’oggi, conferisce efficacia al requisito di idoneità di 13.000 Responsabili Tecnici per 16.000 imprese iscritte all’Albo nazionale Gestori ambientali nelle categorie 1, 4, 5, 8, 9 e 10.
Il requisito di idoneità da parte del Responsabile tecnico può essere mantenuto sostenendo e superando l’esame relativo al modulo o ai moduli in scadenza, presso le sedi delle Sezioni dell’Albo.
Perdere il requisito di idoneità dell’RT in assenza di nomina di un nuovo Responsabile, per l’impresa significa (di fatto) avviare il procedimento disciplinare per la sua cancellazione dall’Albo; per il soggetto Rt significa che non potrà continuare a ricoprire l’incarico di Responsabile tecnico perché privo dei requisiti richiesti.
L’occasione è opportuna per ricordare i servizi formativi di ReteAmbiente e il regime di responsabilità del Responsabile tecnico.

(31/05/2023) di Paola Ficco

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INTERVENTI - Il responsabile tecnico in materia di rifiuti

La figura del responsabile tecnico è espressamente prevista solo dal Dm 3 giugno 2014, n. 120 per le imprese obbligate ad iscriversi all’Abo, ma è frequente nei processi ambientali il coinvolgimento di soggetti con tale qualifica operanti in aziende che non devono iscriversi all’Albo, quali impianti di smaltimento o recupero, ovvero discariche. Si pone allora la duplice questione di definire i contorni della responsabilità della figura prevista in via obbligatoria dal Dm 3 giugno 2014, n. 120 e poi di verificare se le stesse conclusioni possano valere per il responsabile tecnico nominato in imprese diverse non soggette alle previsioni del decreto.

(02/03/2020) di Pasquale Fimiani