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COMMENTI - Sisma nel Centro Italia, nuove deroghe per la gestione di rifiuti, macerie e materiali da scavo

In seguito ai nuovi eventi sismici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria di gennaio 2017 il Governo ha emanato il Dl 8/2017 convertito in legge 45/2017 che da un lato ha incluso tra i beneficiari delle disposizioni emergenziali i nuovi Comuni colpiti dal sisma di gennaio e ha modificato e aggiornato le disposizioni che derogano alle norme del Codice ambientale sulla gestione rifiuti e delle macerie già previste dal Dl 189/2016, dall’altro ha disposto una significativa deroga per la gestione dei materiali da scavo, nonché la proroga per la presentazione del Mud e l’esenzione dalla maggiorazione della “Ecotassa” per le imprese situate nei territori colpiti.

(02/05/2017) di Francesco Petrucci

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COMMENTI - Protezione civile: quali novità in materia di rifiuti

Le legge 30/2017 delega il Governo a ridisegnare le competenze della Protezione civile in materia di gestione dei rifiuti, delle macerie, dei materiali vegetali e delle rocce e terre da scavo nelle situazioni di emergenza. Si analizza il rapporto delle nuove competenze previste con le deroghe già esistenti in materia, e con le ordinanze contingibili ed urgenti del “Codice ambientale”.

(30/04/2017) di Costanza Kenda

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COMMENTI - Sottoprodotti e Dm 264/2016. Una primissima analisi

Il 2 marzo 2017 è entrato in vigore il Dm 13 ottobre 2016, n. 264, del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare. Il Dm è di mero chiarimento della nozione di sottoprodotto utilizzati a scopo energetico, ai sensi e per gli effetti del Dm 6 luglio 2012, che incentiva la produzione di energia elettrica da impianti “impianti Fer” diversi dal fotovoltaico. Inoltre, è stato concepito per fornire un contributo all’attuazione della “gerarchia dei rifiuti” e dell’economia circolare, che presuppone necessariamente la valorizzazione del sottoprodotto. Il decreto fornisce “criteri indicativi”, motivo per cui il detentore di un potenziale sottoprodotto può certamente continuare a ricorrere alla più flessibile norma “madre” sui sottoprodotti, ossia all’articolo 184-bis, c. 1, Dlgs 152/2006.

(30/03/2017) di David Roettgen

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COMMENTI - Dragaggi: il nuovo regolamento si coordina con la disciplina sulle acque

L’analisi verte sul Dm 15 luglio 2016, n. 173 “Regolamento recante modalità e criteri tecnici per l’autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini” . Il decreto è stato elaborato ai sensi dell’articolo 109, commi 1, 2 e 5-bis del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 ed ha il compito di disciplinare la procedura per l’approvazione dei progetti di dragaggio e le modalità e i criteri per la gestione del materiale dragato, tra cui anche l’immersione in mare dei materiali di escavo del fondale marino.

(28/02/2017) di Loredana Musmeci, Mario Carere e Fulvio Ferrara

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COMMENTI - Il Piano Nazionale delle Ispezioni

Il Piano Nazionale delle Ispezioni è un sistema organizzato su scala nazionale affinché gli organi di controllo, aventi competenza su tutto il territorio dello Stato, possano pianificare efficacemente, in modo efficiente, accertamenti mirati e finalizzati a verificare se stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti, spedizioni di rifiuti, recuperi e smaltimenti, siano conformi agli obblighi previsti dal Regolamento Ce n. 1013/2006

(28/02/2017) di Daniele Salvatori

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COMMENTI - Dal 1° febbraio 2017 nuovi requisiti per Categorie 1, 4 e 5

Nel commento l’analisi dei nuovi requisiti minimi delle imprese che si iscrivono all’Albo nelle categorie 1 (raccolta e trasporto di rifiuti urbani), 4 (raccolta trasporto di rifiuti speciali non pericolosi) e 5 (raccolta trasporto di rifiuti speciali pericolosi), approvati con la delibera n.5 del 3 novembre 2016, in vigore dal 1° febbraio 2017.

(01/02/2017) di Eugenio Onori

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COMMENTI - Ecoreati, i primi chiarimenti della Cassazione

La discutibile ed incerta formulazione della disposizione di cui all’articolo 452 bis c.p., istitutiva del nuovo eco delitto di inquinamento ambientale, era da tempo attesa al vaglio della Corte di Cassazione e ciò, al fine di dirimere alcune fondamentali questioni interpretative che il legislatore aveva lasciato in sospeso nella descrizione degli elementi costitutivi del reato dal punto di vista oggettivo.
La sentenza 46170/16, si fa carico di fornire le prime chiavi di lettura della norma, fissando alcuni punti fondamentali in tema di “abusività della condotta”, della necessità o meno della irreversibilità della compromissione o deterioramento e del concetto stesso di significativo e misurabile.

(25/12/2016) di Gabriele Taddia

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COMMENTI - Statuto-tipo imballaggi. Un tentativo di riformare il sistema?

Con il Dm 24 giugno 2016 viene “riscritto” lo schema tipo di statuto per i Consorzi degli imballaggi, dopo che il Giudice amministrativo aveva parzialmente annullato il precedente atto per vizio di legittimità. Il decreto attua quanto previsto dall’articolo 223 Dlgs 152/2006. Viene qui svolta un’analisi critica del provvedimento ministeriale sotto il profilo della corrispondenza della norma attuativa con quella di rango primario, da cui l’autore prende le mosse per una riflessione di più ampio respiro sulla natura del sistema consortile di gestione degli imballaggi.

(25/12/2016) di Claudio Busca (Responsabile Public Affairs Comieco)