Commenti Sottoprodotti

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COMMENTI - La Circolare MinAmbiente aiuta a costituire la prova che si è in presenza di un sottoprodotto e non di un rifiuto

La Circolare 30 maggio 2017 del Ministero dell’ambiente è “esplicativa per l’applicazione del Dm 13 ottobre 2016, n. 264”, il regolamento che reca criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza del sottoprodotto al posto del rifiuto.
Il testo vuole aiutare le imprese nella dimostrazione che i loro residui non sono rifiuti bensì sottoprodotti.
La Circolare consta di 19 pagine: troppe. Tuttavia, la sua disamina convince abbastanza della necessità di approfondita analisi, rendendola un testo completo che funge da “guida”, alle imprese sulla venuta ad esistenza del sottoprodotto, anche e soprattutto ai fini dell’omogeneità dei controlli.

(29/06/2017) di Paola Ficco

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COMMENTI - Sottoprodotti e Dm 264/2016. Una primissima analisi

Il 2 marzo 2017 è entrato in vigore il Dm 13 ottobre 2016, n. 264, del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare. Il Dm è di mero chiarimento della nozione di sottoprodotto utilizzati a scopo energetico, ai sensi e per gli effetti del Dm 6 luglio 2012, che incentiva la produzione di energia elettrica da impianti “impianti Fer” diversi dal fotovoltaico. Inoltre, è stato concepito per fornire un contributo all’attuazione della “gerarchia dei rifiuti” e dell’economia circolare, che presuppone necessariamente la valorizzazione del sottoprodotto. Il decreto fornisce “criteri indicativi”, motivo per cui il detentore di un potenziale sottoprodotto può certamente continuare a ricorrere alla più flessibile norma “madre” sui sottoprodotti, ossia all’articolo 184-bis, c. 1, Dlgs 152/2006.

(30/03/2017) di David Roettgen