Commenti Economia sostenibile/circolare/Esg

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COMMENTI - Plastica riciclata nelle bottiglie monouso, fissata la metodologia di calcolo

La Direttiva Sup ha fissato specifici obiettivi di contenuto di riciclato nelle bottiglie in plastica monouso per bevande, che gli Stati membri devono raggiungere entro il 2025 ed entro il 2030. Con la pubblicazione della Decisione di esecuzione Ue 2023/2683 del 30 novembre 2023 la Commissione Ue ha definito la metodologia standard per la raccolta, il confronto e la comunicazione dei raccolti dai singoli Stati membri, in modo da poter verificare nel tempo il raggiungimento degli obiettivi fissati, che rappresentano un tassello importante nella direzione concreta dell’economia circolare.

(02/01/2024) di Simona Faccioli

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COMMENTI - Il PNGR individua i 12 flussi strategici di rifiuti che le Regioni devono inserire nei loro piani

Con il Dm 24 giugno 2022, n. 257 è stato formalmente adottato dal MiTE il “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (PNGR)”, previsto dall’articolo 198-bis Dlgs 152/2006 che ne ha fissato i contenuti. Il PNGR costituisce uno dei pilastri attuativi della Strategia nazionale per l’economia circolare e insieme al Programma nazionale di Prevenzione e ad altri strumenti di policy, indirizza le Regioni e le Province autonome nella loro attività di pianificazione e gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di sviluppare di un’economia sostenibile e circolare. Attraverso la fissazione di obiettivi generali, macro-obiettivi e conseguenti macro-azioni, il PNGR vuole colmare il divario impiantistico tra le regioni del Nord e il Centro-Sud, aumentare il tasso di raccolta differenziata e di riciclaggio, sviluppare l’utilizzo delle materie prime seconde, in sostituzione di quelle vergini e contribuire alla transizione energetica. Individua 12 flussi strategici di rifiuti da inserire nei piani regionali; per ciascun flusso, analizza lo stato attuale (quantità, modalità di raccolta, operazioni di gestione), individua gli obiettivi da raggiungere fissati dalla legislazione europea, le modalità di calcolo delle quantità riciclate/recuperate e le strategie per il raggiungimento di tali obiettivi, stima il divario impiantistico e formula scenari alternativi di evoluzione del sistema.

(30/09/2022) di Rosanna Laraia

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COMMENTI - La strategia nazionale per l’economia circolare

Il Dm 24 giugno 2022, n. 259 che disciplina la SEC (Strategia nazionale per l’Economia circolare) è stato adottato in ottemperanza a quanto previsto dal Pnrr. La Strategia è un documento programmatico che individua le azioni, gli obiettivi e le misure da perseguire, entro il 2035, nella definizione delle politiche istituzionali per assicurare l’effettiva transizione ad un’economia di tipo circolare. Uno spazio importante nel documento è dedicato alle strategie per la gestione dei rifiuti che ricollega la SEC con altri due importanti documenti: il Programma nazionale di gestione dei rifiuti e il programma nazionale di prevenzione, attualmente, in corso di elaborazione.

(30/09/2022) di Valeria Frittelloni

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COMMENTI - Linea guida End of Waste: “condizioni” e “criteri”, una “gestione” da dimostrare attraverso un “sistema” aziendale interno predefinito e documentato

La Linea guida per l’applicazione della disciplina End of Waste di cui all’articolo 184-ter, comma 3-ter, del Dlgs 152/2006 è stata approvata con delibera Snpa 6 febbraio 2020 n. 67. Cosa si intende per “condizioni”, per “criteri”, per “sistema di gestione”? Quali sono i “requisiti” che possono rendere il sistema di gestione idoneo, efficace ed affidabile per la “dimostrazione” del rispetto dei criteri? Le risposte a tali quesiti permettono una migliore comprensione delle finalità cui è rivolta la nuova Linea guida e fanno emergere con grande evidenza la centralità dell’autocontrollo aziendale interno per il relativo adempimento. Il che fa parte, a pieno titolo, di quei tentativi della norma di guidare il passaggio del mondo produttivo verso un approccio proattivo, rendendolo partecipe e protagonista nella protezione del bene giuridico ambiente e nelle strategie di semplificazione amministrativa; senza per questo sacrificare il principio unionale dell’azione preventiva, che impone di anticipare le misure di tutela dell’ambiente rispetto al verificarsi di un danno certo. Si tratta in realtà di un tentativo già anticipato nella documentazione scientifica dell’Unione Europea, come risulterà più chiaro nell’articolo proposto.

(31/03/2020) di Daniele Salvatori

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COMMENTI - L’Unione europea dice basta alla plastica monouso

Il 2 luglio 2019 è entrata in vigore la direttiva europea 5 giugno 2019, n. 2019/904/Ue sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica nell’ambiente che contiene una decisa azione contro la plastica monouso per spingere verso la progettazione e la produzione di prodotti di plastica che rispondano pienamente alle esigenze di riparazione, riutilizzo e riciclaggio e per promuovere e sviluppare materiali più sostenibili, anche per ridurre la produzione di rifiuti. In questo contributo analizziamo le disposizioni della direttiva europea che deve essere recepita entro il 3 luglio 2021, dando uno sguardo anche alle norme in materia già vigenti in Italia.

(04/09/2019) di Francesco Petrucci

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COMMENTI - End of waste: il meccanismo incompleto dello “sblocca cantieri” penalizza il riciclo e la circolarità della materia

Dopo l’intervento della legge 55/2019 (“sblocca cantieri”) si è ovviamente registrata una sorta di blocco del sistema del riciclo soprattutto per quanto riguarda la concessione delle nuove autorizzazioni e dei rinnovi di quelle esistenti.
La norma è parziale e priva di coraggio con la previsione di linee guida ministeriali. Occorreva solo un procedura di velocizzazione, facoltizzando il Ministero dell’Ambiente ad agire con maggiore snellezza per attualizzare il passato, ma non è accaduto. In altri termini, la norma va cambiata e velocemente. L’articolo 6 della direttiva offre lo spunto per poterlo fare con legge formale, ma prima del 5 luglio 2020, termine per recepimento delle direttive sull’economia circolare. L’intervento restituisce i tratti fondamentali della problematica.

(04/09/2019) di Paola Ficco

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COMMENTI - “Sblocca cantieri” e Gpp: un freno alla funzione premiante dei Cam

Nel contesto attuale caratterizzato da una sempre più capillare applicazione dei Cam, il decreto “Sblocca cantieri” modifica i criteri di aggiudicazione degli appalti, producendo effetti indiretti ma comunque non banali per il Gpp. Mentre infatti l’applicazione delle parti obbligatorie dei Cam resta invariata, la modifica normativa incide sulle parti migliorative e premianti, limitando la spinta verso i più elevati e ambiziosi standard della sostenibilità ambientale.

(04/09/2019) di Simona Faccioli