Focus rifiuti e sanzioni amministrative
Affinchè sorga la responsabilità a carico dell’autore di un’infrazione, è necessario che l’azione (o l’omissione!) sia ad esso riferibile psichicamente ma non solo: è altresì indispensabile che nel comportamento illecito possa almeno ravvisarsi la colpa, di modo che la condotta posta in essere appaia rimproverabile senza che, l’eventuale buona fede o l’errore eventualmente incolpevole, possano costituire elementi che giustifichino l’adozione di un determinato comportamento illecito.
L’identificazione e la susseguente indicazione dell’autore materiale della violazione non costituiscono un requisito di legittimità dell’ordinanza di ingiunzione emessa, l’importante è invece l’identificazione dell’obbligato in via solidale: la solidarietà risponde all’unico interesse dell’amministrazione che è quello di ottenere comunque la somma corrispondente alla sanzione comminata.
Con la morte del trasgressore l’obbligazione si estingue poiché, pur avendo contenuto patrimoniale, è collegata esclusivamente alla sua persona, con la precisazione che l’effetto estintivo interessa gli eredi dell’autore della violazione, l’obbligato solidale, ma non i coautori della violazione che continueranno ad essere responsabile per l’azione illecita commessa.
Chi ha commesso la violazione? Criteri di identificazione del trasgressore
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