Commenti Aee e Raee

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COMMENTI - Raee e regime “Epr”, Ue boccia responsabilità retroattiva

Un’analisi delle modifiche apportate dalla direttiva 2024/884/Ue alla disciplina europea sui Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), con particolare riguardo alle novità relative all’ambito di applicazione della responsabilità estesa del produttore (cd. Epr) per i costi di gestione dei rifiuti da pannelli fotovoltaici.

(30/04/2024) di Irene Manca

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COMMENTI - Il “valore aggiunto” di Emas per le imprese che trattano Raee

Le misure di incentivazione per le imprese che effettuano il trattamento di Raee per aderire al “Sistema Emas”, aggiungono un altro importante provvedimento che si somma ai già numerosi vantaggi, benefici, incentivi e regimi di favore previsti dalla legislazione comunitaria, nazionale e locale per le organizzazioni in possesso di un Sistema di eco-gestione e audit (Emas).
La garanzia della piena conformità legislativa, il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e la disponibilità di informazioni attendibili e veritiere sulla propria gestione ambientale, sono richieste, sempre più incessantemente, alle imprese di trattamento Raee, in quanto soggette a numerosi adempimenti nell’ambito di una disciplina speciale complessa e articolata.
Il “Sistema Emas” è lo strumento gestionale più idoneo per rispondere a tali richieste, ancora oggi utilizzato dalle organizzazioni aderenti per valutare, gestire e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico le pertinenti informazioni in modo trasparente e veritiero.

(30/06/2023) di Andrea Sillani

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COMMENTI - Raee fotovoltaici, le nuove istruzioni operative per gli impianti incentivati con il “Conto Energia”

Con il decreto direttoriale 8 agosto 2022, n. 54, il Mite ha approvato il documento “Istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”, definito dal Gestore dei servizi energetici (Gse), per disciplinare il funzionamento del meccanismo di garanzia del corretto fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati con il “Conto Energia”, in attuazione delle regole stabilite dal Dlgs 49/2014 per la gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
Le nuove istruzioni, oltre a recepire – rendendole operative – le ultime modifiche apportate dal Legislatore al meccanismo, nel corso del 2021, allargamento del campo di applicazione della disciplina in primis, prevedono numerose novità di rilievo come l’equiparazione dell’importo della quota trattenuta, le nuove istruzioni per l’esercizio della “opzione” alternativa, le indicazioni per il revamping totale e l’inclusione, nei costi del ritiro, delle attività di smontaggio e imballaggio dei pannelli a fine vita.
Il restyling “normativo”, si evidenzia, riguarda più di mezzo milione di impianti e il recupero/smaltimento di oltre 84 milioni di moduli installati.

(31/12/2022) di Alessandro Geremei

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COMMENTI - Incentivi alle imprese che trattano Raee per ottenere la certificazione Emas

Sempre più richieste e incentivate le certificazioni dei sistemi di gestione ambientale quali Emas (così come le certificazioni ambientali di prodotto). A beneficiarne ora sono le imprese che trattano Raee, che possono ricevere contributi straordinari per ottenere la registrazione Emas, come dispone il decreto 15 giugno 2022 che ha stanziato 500.000 euro complessivi.
Ma la misura per essere concretamente attuata attende un prossimo provvedimento del Direttore generale per l’economia circolare del Mite, che definisca termini e modalità per l’erogazione.

(30/09/2022) di Simona Faccioli

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COMMENTI - Legge europea: le disposizioni in materia di Raee

La Legge europea reca disposizioni di immediata applicazione relative ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che hanno un impatto specifico e diretto sul Dlgs 49/2014 sulla gestione dei Raee. Tra queste, si evidenzia l’obbligo di comunicazione ad ISPRA in capo ai produttori e loro sistemi collettivi per il monitoraggio della raccolta differenziata, che tuttavia presenta alcune criticità applicative. Altre modifiche riguardano: il sistema di finanziamento dei Raee domestici; il marchio “cassonetto barrato” da apporre obbligatoriamente anche sulla garanzia; la designazione del rappresentante autorizzato; infine, i “requisiti minimi” di cui all’Allegato VI, necessari a distinguere le spedizioni all’estero di Aee usate dalle spedizioni di Raee.

(29/06/2019) di Maria Letizia Nepi