Rentri, nuova documentazione per soggetti delegabili
Il 28 novembre 2024 è stata pubblicata sul Portale Rentri (www.rentri.gov.it) la documentazione per l’attestazione dei requisiti da parte dei soggetti delegati all’adempimento degli obblighi relativi al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 18 del Dm 4 aprile 2023, n. 59 (Regolamento Rentri).
Secondo tale disposizione, i produttori iniziali di rifiuti possono adempiere agli obblighi in questione, anche con riferimento alle attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, delegando, al momento dell’iscrizione o successivamente ad essa, le rispettive associazioni imprenditoriali, il gestore del servizio di raccolta o il gestore del “circuito organizzato di raccolta” (ovvero di un “sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di cui ai titoli II e III della Parte quarta del presente decreto e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti”, ex articolo 183, comma 1, lettera pp), Dlgs 152/2006).
I soggetti delegati rientrano nel primo gruppo di soggetti obbligati ad iscriversi al Rentri tra il 15 dicembre 2024 e il 13 febbraio 2025 (compreso).
I requisiti che i soggetti delegati devono indicare in sede di iscrizione al Rentri sono stati stabiliti dal Mase con decreto direttoriale 143/2023 (modalità operative per la trasmissione dei dati al Rentri).
Al fine di “attestare il possesso di alcuni dei requisiti previsti dalle modalità operative”, il Dicastero mette ora a disposizione due modelli, uno per le associazioni imprenditoriali e l’altro per i gestori di circuiti organizzati di raccolta. Il modello “ModelloRequisitiCircOrgRaccolta”, in particolare, va allegato alla pratica di iscrizione dei soggetti che, in quanto gestori di una piattaforma di conferimento o imprese di trasporto, chiedono di operare in quanto gestori di un circuito organizzato di raccolta.
L’abilitazione ad operare dei soggetti delegati scatta solo dopo la verifica (positiva) dei requisiti da parte dell’Albo gestori ambientali. (A.G.)
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