È attività organizzata di traffico illecito se sussiste organizzazione di mezzi e capitali
La massima
Il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (ex articolo 452-quaterdecies C.p.) è un reato abituale in quanto integrato necessariamente dalla realizzazione di più comportamenti della stessa specie e rispetto al quale l’apprezzamento circa la soglia minima di rilevanza penale della condotta deve essere effettuato non soltanto attraverso il riferimento al mero dato numerico, ma, ovviamente, anche considerando l’allestimento di mezzi e attività continuative organizzate finalizzate alla abusiva gestione di ingenti quantità di rifiuti. Quindi il delitto si perfeziona soltanto attraverso la realizzazione di più comportamenti non occasionali della stessa specie, finalizzati al conseguimento di un ingiusto profitto, con la necessaria predisposizione di una, pur rudimentale, organizzazione professionale di mezzi e capitali che sia in grado di gestire ingenti quantitativi di rifiuti. (C.K.)
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