La nuova Direttiva sulla tutela penale dell’ambiente: un primo sguardo d’insieme (parte seconda)
Si completa l’intervento di carattere generale, la cui prima parte è stata pubblicata nel precedente numero della Rivista, con cui si avvia un percorso di riflessione (che proseguirà nel 2025 su tematiche specifiche) sulla nuova Direttiva sulla tutela penale dell’ambiente 1203/2024, con l’esame delle ulteriori disposizioni in materia di responsabilità delle persone fisiche, della rinnovata responsabilità degli enti, dell’introduzione dell’obbligo di congelamento e confisca dei beni strumentali e del profitto dei reati e del complesso sistema di attuazione della Direttiva, a livello sia interno che di cooperazione transnazionale, sottoposto a verifica in sede europea.
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