Documento riservato agli abbonati:
Accesso riservato

Reach: rispettarne le restrizioni aiuta l’ “end of waste”

La massima
Ambiente – Rifiuti – Rifiuti pericolosi – Direttiva 2008/98/Ce – Vecchi pali per telecomunicazioni trattati con soluzioni Rca (rame, cromo, arsenico) – Registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche – Regolamento (Ce) n. 1907/2006 (regolamento Reach) – Elenco degli usi del legno trattato, di cui all’allegato XVII del regolamento Reach – Vecchi pali per telecomunicazioni usati come strutture di passerelle

Il rispetto delle restrizioni “Reach” sull’utilizzo delle sostanze chimiche pericolose può rilevare ai fini della valutazione sulla cessazione della qualifica di rifiuto (cd. “end of waste”).
Chiamata a esprimersi su dei vecchi pali del telefono trattati con rame e arsenico e utilizzati per costruire un pontile, la Corte di Giustizia ha precisato che “il diritto dell’Unione europea non esclude per principio che un rifiuto considerato pericoloso possa cessare di essere un rifiuto (…) se un’operazione di recupero consente di renderlo utilizzabile senza mettere in pericolo la salute umana e senza nuocere all’ambiente (…)”.
Gli stessi obiettivi di tutela sono alla base delle restrizioni all’utilizzo di determinate sostanze chimiche pericolose stabilitedall’allegato XVII del regolamento 1907/2006/Ce (Reach). Il fatto che il recupero di un rifiuto contenenti tali sostanze avvenga sotto forma di un uso autorizzato dall’allegato XVII, quindi, “presenta un interesse” – sono queste le parole della Cge – nella valutazione sulla cessazione della qualifica di rifiuto ai sensi della direttiva quadro 2008/98/Ce (A.G.).