Decreto direttoriale MinAmbiente 12 dicembre 2024, n. 254
Rentri - Approvazione dei manuali a supporto degli utenti e degli operatori - Attuazione articolo 21, Dm 59/2023
Ultima versione coordinata con modifiche al 16/09/2025
Direzione generale economia circolare e bonifiche
Il Direttore generale
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 e ss.mm.ii., che ha istituito il Ministero dell'ambiente e che ne ha definito le funzioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante il "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni";
Visto il decreto-legge n. 22 del 1° marzo 2021, convertito con modificazioni nella legge n. 55 del 22 aprile 2021, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri" con il quale, tra l'altro, viene istituito il Ministero della transizione ecologica che ha riunito le attuali competenze del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con le attribuzioni in materia di energia fino ad ora ripartite tra altri dicasteri;
Visto il Dpcm 29 luglio 2021, n. 128 avente ad oggetto il regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, pubblicato in Gu n. 228 del 23 settembre che stabilisce che il Ministero, per l'espletamento dei compiti ad esso demandati, è articolato in: a) tre dipartimenti e dieci direzioni generali; b) uffici di diretta collaborazione del Ministro, e che i Dipartimenti assumono la denominazione di Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (Diag), di Dipartimento sviluppo sostenibile (Diss) e di Dipartimento energia (Die);
Visto il Dpcm 23 dicembre 2021, n. 243 recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica;
Visto il Dpcm 22 giugno 2022, n. 109, recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica;
Visto il Dpr del 21 ottobre 2022 con il quale è stato nominato Ministro della transizione ecologica l'On. Gilberto Pichetto Fratin;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri" e in particolare l'articolo 4 che dispone la ridenominazione del Ministero della transizione ecologica in Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica;
Visto il Dpr 14 novembre 2022 con il quale è stato nominato Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica l'On. Gilberto Pichetto Fratin;
Visto il decreto del Ministro del 18 gennaio 2023, n. 21, di adozione dell'atto di indirizzo sulle priorità politiche del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per l'anno 2023 e per il triennio 2023-2025;
Visto il decreto del Ministro del 19 gennaio 2023, n. 23, "Modifiche urgenti al decreto del Ministro della transizione ecologica del 10 novembre 2021, n. 458, recante individuazione e definizione dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero della transizione ecologica";
Visto il Dpr 27 dicembre 2023, con il quale è stato conferito all'Ing. Laura D'aprile l'incarico di Capo Dipartimento del Dipartimento sviluppo sostenibile del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, ammesso alla registrazione della Corte dei conti al n. 60 in data 15 gennaio 2024;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica del 10 gennaio 2024, n. 7, recante "Atto di indirizzo sulle priorità politiche per l'anno 2024 e il triennio 2024-2026", registrato dalla Corte dei conti il 18 gennaio 2024, n. 68;
Vista la direttiva generale per l'attività amministrativa e la gestione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per l'anno 2024, adottata con Dm 100 del 14 marzo 2024 (ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 29 marzo 2024 al n. 1055);
Visto il decreto ministeriale n. 17 del 12 gennaio 2024 di "Individuazione e definizione dei compiti degli Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica" ammesso alla registrazione della Corte dei conti al n. 242 del 30/01/2024, ed in particolare gli articoli 9 e 10, che prevedono che la Direzione economia circolare assuma la denominazione di Direzione generale economia circolare e Bonifiche;
Visto il decreto del Capo Dipartimento sviluppo sostenibile (Diss) n. 274 del 13 giugno 2024, registrato dal Mef in data 20/06/2024 al n. 10654, con il quale sono individuati e assegnati ai titolari delle direzioni generali del Dipartimento sviluppo sostenibile (Diss) gli obiettivi e le correlate risorse finanziarie;
Visto il Dpcm 31 maggio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 1° luglio 2024, al n. 2475, con il quale è stato conferito all'Ing. Luca Proietti l'incarico di Direttore generale della Direzione generale economia circolare e Bonifiche;
Visto il regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/Ce (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 relativo al "Codice in materia di protezione dei dati personali", recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/Ce;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, "Codice dell'amministrazione digitale"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2013, recante "Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71", pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 117 del 21 maggio 2013;
Vista la determinazione Agid n. 406/2020, Adozione della circolare recante la linea di indirizzo sull'interoperabilità tecnica e la circolare n. 1/2020 del 9 settembre 2020, recante Linea di indirizzo sull'interoperabilità tecnica e relativi allegati;
Vista la determinazione Agid n. 547/2021, Adozione delle "Linee guida Tecnologie e standard per la sicurezza dell'interoperabilità tramite Api dei sistemi informatici" e delle "Linee guida sull'interoperabilità tecnica delle pubbliche amministrazioni;
Viste le "Linee guida Agid sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici — maggio 2021" in vigore dal 1° gennaio 2022, concernenti le regole tecniche in materia di formazione, protocollazione, gestione e conservazione del documento;
Visto il regolamento (Ue) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/Ce;
Vista la direttiva (Ue) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/Ce relativa ai rifiuti e la direttiva (Ue) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/Ce sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio;
Considerato che la Strategia nazionale per l'economia circolare, approvata con Dm 259 del 24 giugno 2022, e il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, approvato con Dm 257 del 24 giugno 2022, prevedono l'adozione di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, anche a supporto degli organi di controllo e delle forze dell'ordine nelle azioni di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di gestione dei rifiuti;
Considerato che l'introduzione della modalità digitale per gli adempimenti ambientali connessi alla tracciabilità dei rifiuti consente la trasmissione, l'acquisizione, l'elaborazione e la lettura integrata dei dati ambientali relativi al ciclo dei rifiuti e la gestione dei relativi flussi, facilitando la razionalizzazione e l'ottimizzazione del sistema impiantistico e infrastrutturale attraverso una pianificazione regionale basata sulla tracciabilità dei rifiuti;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale", con particolare riguardo agli articoli 188-bis, 189, 190, 193 che disciplinano il sistema di tracciabilità dei rifiuti e l'articolazione del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti;
Visto il Dm 4 aprile 2023, n. 59 recante la disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 188-bis del Dlgs 152/2006;
Visto l'articolo 21, comma 1, del citato Dm n. 59 del 2023 che prevede la predisposizione di uno o più decreti direttoriali per definire, tra l'altro, le modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al Rentri ed il suo funzionamento, le istruzioni per l'accesso e l'iscrizione da parte degli operatori al predetto Registro elettronico nazionale, i requisiti informatici per garantire l'interoperabilità dello stesso Registro con i sistemi adottati dagli operatori nonché le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto e dei servizi messi a disposizione degli operatori per agevolare l'assolvimento degli adempimenti previsti in materia di tracciabilità dei rifiuti;
Visto, in particolare, l'articolo 21, comma 1, lettera f) del citato Dm n. 59 del 2023 che prevede la predisposizione di uno o più decreti direttoriali per definire i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti.
Decreta
Articolo 1
1. Ai sensi dell'articolo 21, comma 1, lettera f) del decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica 4 aprile 2023, n. 59 si approvano i seguenti documenti, allegati al presente provvedimento, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale:
— Manuale per la tenuta del registro di carico e scarico con i servizi di supporto;
— Manuale per l'emissione dei Fir cartacei con i servizi di supporto;
— Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte degli operatori;
— Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte dei soggetti delegati;
— Manuale per l'accesso e la registrazione al Rentri da parte dei produttori non soggetti ad obbligo di iscrizione.
Articolo 2
1. I manuali elencati nel presente decreto sono pubblicati sul sito del Rentri www.rentri.gov.it.
2. Gli aggiornamenti relativi ai manuali sono pubblicati sul sito del Rentri e hanno immediata efficacia.
Il presente decreto è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica www.mase.gov.it e sul sito web del Rentri www.rentri.gov.it.
Allegato 1
Manuale per la tenuta del registro di carico e scarico con i servizi di supporto
Manuale per la tenuta del registro di carico e scarico con i servizi di supporto
Formato: .pdf - Dimensioni: 4,9 MB
Allegato 2
Manuale per l'emissione dei Fir cartacei con i servizi di supporto
Manuale per l'emissione dei Fir cartacei con i servizi di supporto
Formato: .pdf - Dimensioni: 2,58 MB
Allegato 3
Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte degli operatori
Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte degli operatori
Formato: .pdf - Dimensioni: 2 MB
Allegato 4
Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte dei soggetti delegati
Manuale per l'accesso e l'iscrizione al Rentri da parte dei soggetti delegati
Formato: .pdf - Dimensioni: 1,72 MB
Allegato 5
Manuale per l’accesso e la registrazione al Rentri da parte dei produttori non soggetti ad obbligo di iscrizione
Manuale per l’accesso e la registrazione al Rentri da parte dei produttori non soggetti ad obbligo di iscrizione
Formato: .pdf - Dimensioni: 2,52 MB