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Focus appalti verdi

Argomenti trattati: Appalti/Acquisti verdi (Gpp)/Cam

La giurisprudenza recente in materia di Gpp

In Italia gli “Appalti verdi” sono obbligatori da più di tre anni. O meglio, è obbligatorio per tutte le Stazioni appaltanti inserire nella lex specialis di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali così come previste nei Cam del Ministero dell’ambiente 1, dedicati alle categorie di acquisto di lavori, forniture e servizi. È innegabile che il Green public procurement rappresenti una formidabile opportunità strategica per l’economia, l’ambiente, la competitività delle aziende, l’innovazione, l’Economia circolare e che la sua forza risieda anche nella capacità di autorigenerarsi e diffondersi in maniera esponenziale. Ma è altrettanto vero che l’operazione di passaggio non può avvenire senza “scossoni”: le Pubbliche amministrazioni devono gestire ed essere accompagnate nel trasferimento delle conoscenze e delle prassi amministrative. È allora interessante, a tre anni dall’avvio del Gpp obbligatorio in Italia, fare il punto sulla giustizia amministrativa più rilevante sul tema, per verificare i motivi delle censure e “correre ai ripari”. (S.F.)