Manutenzione, se non c’è riutilizzo effettivo, diretto e oggettivo, l’articolo 230 del “Codice” è inapplicabile
Quesito numero 1007
Gestione di un rifiuto prodotto dal gestore pubblico di una rete idrica integrata. Tale gestore periodicamente effettua, tramite ditta specializzata, in varie stazioni di monitoraggio, test della qualità delle acque. Da questa attività si originano alcuni rifiuti pericolosi.
Si chiede se tali rifiuti possono essere considerati come rifiuti provenienti da attività di manutenzione (ex articolo 230 o 266 comma 4)?
In caso affermativo per il loro trasporto verso il luogo di “concentramento” (una sede designata dal gestore stesso) è necessaria l’iscrizione all’Albo gestori ambientali ex articolo 212 comma 8, la compilazione del formulario e l’iscrizione al Sistri per ogni stazione di monitoraggio con i conseguenti adempimenti?
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