PVC e riciclo: best practice e nuove tecnologie per una filiera circolare e sostenibile
Il PVC è uno dei polimeri più versatili e utilizzati al mondo: in edilizia e costruzioni per serramenti, tubazioni, pavimenti e cavi elettrici, in carte di credito e smart card, packaging, moda e design, sport, agricoltura, telecomunicazioni, dispositivi medicali e in una vasta gamma di altri prodotti e applicazioni.
È riciclabile e ampiamente riciclato, soprattutto meccanicamente per essere re-impiegato nella stessa applicazione di origine o per altri usi, anche più volte nel corso del suo ciclo di vita senza perdere le peculiari caratteristiche funzionali.
PVC Forum per un modello di filiera circolare
In Italia, il settore del PVC è rappresentato dal PVC Forum Italia, un’associazione che riunisce i principali attori della filiera, dalla produzione alla trasformazione, fino al recupero e al riciclo. Tra i diversi gruppi di lavoro che lo compongono, il Gruppo Riciclo PVC si distingue per l’impegno nella promozione di sinergie e nello sviluppo di progetti innovativi finalizzati all’ottimizzazione della raccolta e del riciclo del PVC.
La collaborazione tra associazione, produttori e riciclatori ha permesso di delineare un modello di filiera circolare che punta non solo alla riduzione dell’impronta ambientale del settore – in termini di emissioni di CO2 e consumo di risorse –
ma anche alla creazione di vantaggi economici per l’intero sistema.
A livello europeo il PVC Forum partecipa attivamente a VinylPlus®, l’Impegno per lo sviluppo sostenibile dell’industria del PVC in UE, Norvegia, Svizzera e UK.

WREP, progetto pilota per il recupero e il riciclo del PVC
Un esempio concreto di best practice è rappresentato dal Waste Recycling Project (WREP), lanciato nel 2016 da PVC Forum Italia in collaborazione con VinylPlus® per stimare i volumi di PVC disponibili per il riciclo in Italia e sviluppare un modello di raccolta e riciclo più efficiente.
Il WREP si concentra sul recupero del PVC dai rifiuti urbani ingombranti raccolti nei centri di smistamento comunali. Coinvolgendo diversi riciclatori e 13 multiutility del Nord e Centro Italia, il progetto ha dimostrato che il riciclo del PVC è vantaggioso sia dal punto di vista economico – con un risparmio medio del 57% rispetto allo smaltimento in discarica – sia sotto il profilo ambientale, con oltre 2.500 tonnellate di CO2 evitate dall’inizio del programma.
Un aspetto cruciale emerso dal progetto è l’importanza della qualità della selezione: più il PVC riciclato è privo di contaminanti, maggiore è la possibilità di reimpiegarlo in applicazioni ad alte prestazioni. A tal fine, nel 2021 la società Phoenix RTO, su commissione di PVC Forum e VinylPlus, ha sviluppato un dispositivo portatile per separare il PVC da altre materie plastiche utilizzando la tecnologia iperspettrale del vicino infrarosso (NIR). Grazie al rilevatore manuale, testato sul campo, la percentuale di impurità presenti nel PVC raccolto è scesa a meno dell’1%.
Successivamente, il dispositivo è stato ulteriormente sviluppato per rilevare la presenza di sostanze, quali alcuni ftalati, non più utilizzate nei nuovi prodotti in PVC perché considerate problematiche dalla normativa europea ma che possono essere presenti nel PVC riciclato proveniente da applicazioni a lunga vita.
Ulteriori studi di fattibilità, promossi dall’industria del PVC sulla base dei risultati ottenuti con il progetto WREP, hanno dimostrato che la tecnologia XRF (spettroscopia a fluorescenza a raggi X) renderebbe possibile progettare un impianto pilota in linea in grado di selezionare e riconoscere materiali plastici con presenza di altri contaminanti, quali ad esempio il piombo. Questa linea di separazione potrebbe anche essere integrata con la tecnologia NIR precedentemente testata. L’impianto pilota è ora in fase di implementazione.
Sulla base dei positivi risultati ottenuti, il progetto WREP è stato successivamente esteso alla raccolta di prodotti in PVC post-consumo provenienti da attività di demolizione e ristrutturazione.

I numeri del riciclo in Italia e in Europa
Grazie agli schemi di raccolta e riciclo promossi da VinylPlus®, nel 2023 in Europa sono state riciclate 737.645 tonnellate di PVC, provenienti prevalentemente da profili per serramenti (48%), pavimentazioni (14%) e cavi (12%). Questi materiali hanno trovato nuova vita sotto forma di profili per finestre (39%), pavimentazioni (26%) e segnaletica stradale (18%), tra le altre applicazioni.
In Italia, nello stesso anno, sono state certificate 73.984 tonnellate di PVC riciclato, provenienti soprattutto da macinato (54%), tubi (22%) e cavi (21%). Il materiale riciclato è stato trasformato in compound (47%), tubi (24%) e per altri utilizzi industriali.
I dati aggiornati per il 2024 saranno resi disponibili a breve, confermando l’evoluzione del settore verso un modello sempre più sostenibile ed efficiente.
Il riciclo del PVC non è dunque solo una possibilità, ma una realtà consolidata e in continua evoluzione. Grazie a tecnologie avanzate, collaborazione tra i diversi attori della filiera e politiche di sostenibilità integrate, il settore sta affrontando con successo le sfide della transizione ecologica, con benefici tangibili sia per l’ambiente che per l’economia. Il PVC, da elemento chiave dell’industria moderna, si trasforma così in un modello di circolarità efficiente e replicabile.
L’ASSOCIAZIONE
Il PVC Forum Italia (www.pvcforum.it) è l’associazione italiana che riunisce le principali aziende di produzione, compoundazione e trasformazione del PVC, i produttori di additivi e di macchine trasformatrici. Con sede a Milano, il PVC Forum è parte del Network europeo dei PVC forum collegati a ECVM (European Council of Vinyl Manufacturers), l’associazione europea dei produttori di PVC, a sua volta divisione dell’associazione dei produttori europei di materie plastiche (PlasticsEurope).
Collabora a stretto contatto con VinylPlus Italia per la realizzazione del programma europeo VinylPlus® per lo sviluppo sostenibile nel nostro Paese.