Css, la variabilità della fonte di produzione suggerisce la massima prudenza
Quesito numero 1625
Per un impianto autorizzato a produrre CSS con Codice Eer 191210, in assenza di ulteriori prescrizioni autorizzative, vige l’obbligo di rispettare oltre ai criteri di caratterizzazione e specificazione definiti dalla norma UNI EN 15359 (Potere calorifico, cloro, mercurio, metalli pesanti), anche le dimensioni del lotto da analizzare?
In alternativa è ipotizzabile che il CSS prodotto (rifiuto) sia sottoposto esclusivamente a un’analisi con cadenza annuale, senza considerare il lotto di produzione?
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