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Premi per chi pesca rifiuti in mare. Con regole da definire

Argomenti trattati: Rifiuti pescati in mare
Decreto 11 maggio 2023, n. 246750
(Atto pubblicato ex articolo 32, legge 69/2009 sul sito web del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il 17 agosto 2023)

Misure premiali per il conferimento di rifiuti accidentalmente pescati

Con decreto 11 maggio 2023, n. 246750 il Ministero dell’agricoltura ha individuato le misure premiali previste dalla legge 60/2022 (cd. legge “SalvaMare”) a favore dei comandanti dei pescherecci che approdano in un porto del territorio nazionale e che conferiscono i rifiuti accidentalmente pescati all’impianto portuale di raccolta in ottemperanza agli obblighi disciplinati dalla citata legge 60/2022. Si ricorda che tale conferimento, previa pesatura dei rifiuti, è gratuito e si configura quale deposito temporaneo ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera bb) del Dlgs 152/2006.
Il decreto, in tali ipotesi, riconosce al comandante che ne faccia apposita richiesta una priorità di accesso ai bandi e ai benefici di cui al Fondo “Feampa”, il fondo europeo per il sostegno del settore della pesca e dell’acquacoltura per il periodo di programmazione 2021-2027. L’accesso al beneficio è consentito al comandante del peschereccio che ha raccolto/conferito i rifiuti, “anche in qualità di delegato rappresentante del proprietario/armatore dell’unità con cui ha effettuato l’attività di raccolta e conferimento”.
La priorità di accesso è riconosciuta a condizione che le modalità di raccolta non abbiano recato pregiudizio alla tutela dell’ecosistema marino o alla sicurezza della navigazione e anche in base al peso dei rifiuti conferiti.
Con successivo provvedimento del Direttore generale della pesca marittima e dell’acquacoltura verranno definite le modalità operative per la fruizione del beneficio. (I.M.)