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Sfalci e potature: verso il riallineamento nazionale con la Direttiva 2008/98/Ue

Argomenti trattati: Verde pubblico e privato

L’Antitrust ha segnalato al Parlamento e all’Anci (Associazione Comuni Italiani), che la disciplina che esclude dal regime dei rifiuti sfalci e potature da verde pubblico è distorsiva della concorrenza. Questo perché l’articolo 185, comma 1, lettera f), Dlgs 152/2006 riformulato ad opera della legge 154/2016 contrasta con la direttiva 2008/98/Ce.
Tale legge, infatti, ha ampliato il novero dei residui vegetali esclusi dal campo di applicazione della disciplina sui rifiuti, aggiungendo all’esclusione da tale disciplina anche sfalci e potature da verde pubblico. Le distorsione della concorrenza che ne derivano, a svantaggio del settore del compostaggio, inducono l’Autorità a sperare in un riallineamento con la disciplina eurounitaria.