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Terre e rocce di scavo: la gestione di quelle prodotte nei siti oggetto di bonifica

di Andrea Sconocchia (Arpa Umbria, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni)
Argomenti trattati: Terre e rocce da scavo

La gestione delle terre e rocce di scavo prodotte in siti oggetto di bonifica ha sempre comportato timori e preoccupazioni sia da parte degli Enti competenti, preoccupati dal dover dimostrare una puntuale applicazione delle norme, sia da parte dei soggetti interessati, impegnati nel rispetto di prescrizioni a volte estremamente cautelative.
Tutto questo ha spesso comportato la decisione di ricorrere alla qualificazione di rifiuto per le terre e rocce prodotte in questi contesti, facendo propendere per scelte indirizzate più alla riduzione di potenziali rischi di non conformità amministrative, che alla ricerca della soluzione comportante maggior sostenibilità ambientale.
Nel presente lavoro si propone una lettura critica del decreto, finalizzata a schematizzare le disposizioni previste per le terre e rocce di scavo prodotte nei siti oggetto di bonifica cercando di focalizzare l’attenzione sui passaggi più significativi.