Abbandono, deposito incontrollato e prescrizione. La Cassazione non fa chiarezza
Depositi e dintorni, una chiarezza mai raggiunta
L’accumulo di una quantità consistente di rifiuti non corrisponde all’ipotesi di deposito temporaneo o controllato, bensì a quella di deposito incontrollato di rifiuti. Questa Corte ha affermato che, per deposito controllato o temporaneo, si intende ogni raggruppamento di rifiuti, effettuato prima della raccolta, nel luogo in cui sono stati prodotti, quando siano presenti precise condizioni relative alla quantità e qualità dei rifiuti, al tempo di giacenza, alla organizzazione tipologica del materiale ed al rispetto delle norme tecniche elencate nel Dlgs 152/2006.
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