Lavacassonetti: la gestione dei rifiuti prodotti è una sorta di microraccolta atipica (con tutti i problemi del caso)
Quesito numero 1251
I rifiuti prodotti dalla lavacassonetti, durante il lavaggio di cassonetti stradali dei rifiuti urbani, sono accompagnati da formulario con i riferimenti autorizzativi (iscrizione alla cat. 2-bis) della azienda che effettua tale servizio e relativo trasporto,con Cer 161002 (come anche chiarito da una circolare dell’Albo).
Considerando che il Dm 145/1998 prevede la compilazione dell’unità locale (di partenza del rifiuto) e che in tal caso non corrisponde di certo all’unità locale da cui parte la lavacassonetti,
è corretto riportare in tale campo la dicitura “territorio comunale di ….” specificando il comune in cui si effettua il servizio?
Nel caso si servano più comuni con lo servizio di lavaggio cassonetti, devono essere indicati tutti, oppure si indica il primo e nel campo annotazioni si specificano i comuni serviti successivamente?
In ogni caso tale formulario sarà sufficiente registrarlo nel registro di carico e scarico predisposto come trasportatore, ovviando in tal modo anche al luogo di produzione.
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