Combustione rifiuti: il reato prescinde dal danno
La sentenza della Corte di Cassazione 17 novembre 2017, n. 52610 ha stabilito che il reato di combustione illecita di rifiuti ex articolo 256-bis, Dlgs 152/2006 si configura con l’appiccare il fuoco a rifiuti abbandonati, non essendo richiesto, per l’integrazione del reato, la dimostrazione del danno all’ambiente e il pericolo per la pubblica incolumità.
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