Sistri, per la “microraccolta” occorre una Scheda movimentazione per ogni presa
Quesito numero 521
Centrale operante nel settore di estrazione olio greggio o gas di petrolio. Si presenta la seguente casistica: presso un’unica centrale “territoriale” si effettua la gestione di più punti produttivi (teste pozzo di produzione che, per loro natura, non rappresentano una vera e propria unità locale dotata di Usb); in corrispondenza di questi ultimi si generano (e vengono direttamente depositate) acque di risulta dal processo di estrazione, in piccole quantità.
All’atto del ritiro l’autocisterna intervenuta (trasportatore) dovrà caricare direttamente sui luoghi di produzione (più di uno, distanti tra loro qualche decina di chilometri) tali acque. Considerato che la gestione dei rifiuti avviene presso la centrale “territoriale” (unità locale dove è fisicamente assegnata la chiavetta Usb) e non presso le singole teste pozzo, si chiede quale sia la corretta procedura di gestione:
A) il trasportatore interviene in centrale, inserisce il proprio dispositivo Usb, stampa la scheda movimentazione e poi procede con l’effettivo ritiro sui vari punti di deposito oppure
B) effettua prima le operazioni di carico (come previsto dal Sistri) e poi procede con l’inserimento Usb e stampa della scheda movimentazione presso la centrale “territoriale” rischiando, in quest’ultima ipotesi, di percorrere diversi chilometri con un carico già effettuato e senza documentazione di accompagnamento?
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