La creazione del prodotto End of waste "aggregato recuperato" attraverso un trattamento di terre da scavo al fine di un suo utilizzo per recupero ambientale puo' essere condotta sotto autorizzazione ordinaria o semplificata per il recupero diretto ex Dlgs 152/2006.
L'Ue ha riformulato le regole per l'import dei sottoprodotti di origine animale (Soa) da parte delle imprese, sia allargando l'elenco dei beni di cui è vietato l'ingresso sia rivedendo i Paesi da cui si può importare.
In pista lo schema di legge nazionale per il recepimento nell'ordinamento italiano delle ultime novità normative dell'Unione europea su riparazione dei beni, lotta alle sostanze che riducono l'ozono, spedizioni di rifiuti.
In vigore dal 10 luglio 2025 la "Legge di delegazione europea 2024" che dà il via libera all'adattamento dell'Italia agli ultimi provvedimenti dell'Unione europea di carattere ambientale ed antinfortunistico.
Si applica dal 9 novembre 2026 l'aggiornamento dell'Elenco europeo dei rifiuti (Eer) che tiene conto delle nuove sostanze chimiche contenute nelle batterie e punta a migliorare individuazione e classificazione dei relativi flussi di rifiuti.
L'Albo nazionale gestori ambientali ricorda che a partire dal 1° luglio 2025 le imprese che trasportano rifiuti speciali pericolosi iscritte al Rentri devono inviare la dichiarazione di avvenuta installazione sui veicoli degli strumenti di localizzazione.
La Rivista si integra con l'area Normativa Rifiuti in ReteAmbiente.it e contiene tutti i provvedimenti della normativa Ue, nazionale e regionale, vigenti e in corso di approvazione, specifici in materia di rifiuti e di Albo gestori ambientali.
I testi presenti in Normativa Rifiuti compaiono nella versione vigente, coordinati con tutte le modifiche intervenute. Sono annotati con riferimenti utili e criticità, nonché correlati a news e a ulteriori atti di interesse. Sono consultabili in diverse versioni temporali (per data) e con le modifiche a vista, colorate in modo differenziato.
Contiene i riferimenti per consultare gratuitamente questo manuale che, dopo 10 anni di indiscusso successo, è completamente rinnovato anche nei modi di accesso e consultazione.
L'opera è costituita da un volume, dedicato alla "Parte Generale" della normativa in materia, acquistabile su carta e scaricabile gratuitamente in pdf. A questa si aggiunge la "Parte Speciale", consultabile gratuitamente in questo sito.
Il numero del mese di luglio della Rivista Rifiuti affronta, nell’intervento di Pasquale Fimiani, il tema degli odori molesti e la responsabilità penale; sempre sul tema, Gaetano Settimo sulle metodologie di controllo delle emissioni odorigene.
Le nuove regole sui controlli delle dichiarazioni RT all’Albo gestori che scattano dal 1° luglio 2025 nel commento di Daniele Bagon. La nuova classificazione del piombo metallico che entrerà in vigore dal 1° settembre 2025, commentata da Claudio Rispoli. E ancora, sul tema RENTRI, dal 1° luglio va attestata la presenza sui mezzi dei sistemi di geolocalizzazione per l’iscrizione in categoria 5 dell’Albo gestori. di grande interesse le Rubriche, con particolare attenzione su chi deve pagare la sanzione in caso di illecito amministrativo, anche con riferimento alla morte del reo.
Le BEST PRACTICE sono confronto diretto con le imprese, uno spazio specifico dedicato a Imprese, Associazioni, Consorzi e altri Enti al fine di permettere loro di proporre le proprie esperienze nel quadro della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare . Si tratta di casi emblematici di innovazione e di buone pratiche che tracciano gli elementi di un impegno concreto nel difficile equilibrio tra compliance e sostenibilità.
In occasione di Ecomondo - The Green Technology Expo 2024, Paola Ficco racconta a GreenTG.it l’evoluzione della Rivista Rifiuti, che celebra 30 anni di attività.
Intervista di Radar magazine al direttore Paola Ficco 15 luglio 2024 Il colonialismo dei rifiuti plastici esportati all’estero