Ultime norme Ue su ambiente e sicurezza, parte recepimento
Milano, 10 ottobre 2024 - 11:31
(ultimo aggiornamento: 27 giugno 2025 - 16:42)

Ultime norme Ue su ambiente e sicurezza, parte recepimento

In vigore dal 10 luglio 2025 la "Legge di delegazione europea 2024" che dà il via libera all'adattamento dell'Italia agli ultimi provvedimenti dell'Unione europea di carattere ambientale ed antinfortunistico.

La legge 13 giugno 2025, n. 91 contiene l'autorizzazione al Governo ad attuare gli ultimi provvedimenti emanati dall'Unione europea. Tra quelli di interesse ambientale spicca la direttiva 2024/825/Ue che aumenta il contrasto al greenwashing. Ad essa si aggiunge la direttiva 2024/1203/Ue sulla tutela penale dell'ambiente che allarga i comportamenti che gli Stati membri dovranno punire come delitti ambientali.

Assegnato all'Esecutivo nazionale anche il recepimento della direttiva 2024/1785/Ue che aggiorna le norme Ippc (Integrated Pollution Prevention and Control) sulle emissioni degli impianti industriali (in Italia recepite nell'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale). Il Governo ha ricevuto anche istruzioni su come implementare la direttiva 2024/2881/Ue sulla qualità dell'aria ambiente.

Il Governo si dovrà occupare anche di alcuni regolamenti Ue, che pur essendo immediatamente applicabili, ma bisognosi di alcune disposizioni di coordinamento e integrazione. Tra questi: il regolamento sulle batterie e i relativi rifiuti2023/1542/Ue; il regolamento 2023/1115/Ue che norma il contrasto al commercio di materie prime e prodotti legati alla deforestazione e al degrado forestale; il regolamento 2022/1616/Ue sul commercio di materiali e oggetti di plastica riciclata destinata a contatto con gli alimenti; il regolamento sul ripristino degli ecosistemi degradati.

Infine, il Consiglio dei Ministri dovrà recepire la direttiva 2024/2831/Ue sulla sicurezza e salute dei lavoratori delle piattaforme digitali con impatti sul Dlgs 81/2008 (Testo unico sicurezza sul lavoro).

Documenti di riferimento