Norme ambientali Ue, all'esame nuova legge di recepimento
Milano, 24 luglio 2025 - 10:42

Norme ambientali Ue, all'esame nuova legge di recepimento

In pista lo schema di legge nazionale per il recepimento nell'ordinamento italiano delle ultime novità normative dell'Unione europea su riparazione dei beni, lotta alle sostanze che riducono l'ozono, spedizioni di rifiuti.

Il Consiglio dei Ministri il 22 luglio 2025 ha licenziato il disegno di legge di delegazione europea 2025. Si tratta dell'annuale e tradizionale provvedimento legislativo che autorizza il Governo a recepire direttive europee o a eseguire nell'ordinamento nazionale regolamenti approvati dall'Unione. Il provvedimento sarà trasmesso al Parlamento per iniziare l'iter di discussione e approvazione.

Tra gli atti europei di interesse "ambientale" spicca la delega ad attuare la direttiva 2024/1799/Ue che aggiorna i diritti dei consumatori a farsi riparare i beni difettosi. Molto spazio è dato alle regole per "attuare" alcuni regolamenti europei. Pur essendo immediatamente vigenti senza bisogno di recepimento, essi necessitano di essere accompagnati da norme nazionali ad hoc che ne consentano l'efficiente funzionamento e operatività.

Tra i regolamenti europei che l'Esecutivo italiano sarà chiamato ad implementare, a quanto si legge nel relativo comunicato stampa del Governo, ci sono la nuova disciplina sulle sostanze ozono-lesive (regolamento 2024/590/Ue) e le norme sulla raccolta dei dati delle emissioni degli impianti industriali che hanno visto nascere il nuovo portale delle emissioni (regolamento 2024/1244/Ue). Spazio anche per l'esecuzione del regolamento 2024/1157/Ue sulle spedizioni di rifiuti.

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