
(ultimo aggiornamento: 20 maggio 2025 - 15:15)
Rifiuti di batterie, nuovi codici Eer
Si applica dal 9 novembre 2026 l'aggiornamento dell'Elenco europeo dei rifiuti (Eer) che tiene conto delle nuove sostanze chimiche contenute nelle batterie e punta a migliorare individuazione e classificazione dei relativi flussi di rifiuti.
L'aggiornamento è previsto dalla decisione 2025/934/Ue (in vigore dal 9 giugno 2025) ed arriva sulla base della delega prevista dal recente regolamento Ue 2023/1542/Ue (considerando 116) e in conformità alla classificazione "Clp" delle sostanze chimiche prevista dal regolamento 1272/2008/Ce.
La decisione 2025/934/Ue prevede l'introduzione di nuovi e numerosi codici per le batterie ed i rifiuti di batterie — anche attraverso l'integrale riscrittura del capitolo 1606 — nell’Elenco europeo dei rifiuti approvato con decisione 2000/532/Ce (recepito in Italia con l'allegato D alla Parte IV del Dlgs 152/2006). Spicca l'introduzione di nuovi codici pericolosi ad hoc per identificare le frazioni intermedie dal trattamento dei rifiuti delle batterie, comunemente indicate come "massa nera" (con conseguente divieto di esportazione verso Paesi non Ocse). Tre codici vengono soppressi (190211, 200133 e 200134).
Tutte le batterie di scarto a base di massa nera, di litio, di nichel e zinco e le batterie di sodio, zolfo e di rifiuti alcalini vengono classificate come pericolose. Un nuovo codice specifico viene introdotto anche per la raccolta differenziata urbana delle batterie a base di litio.
Documenti di riferimento
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La tabella di confronto tra l'Eer previsto dalle decisioni dell'Unione europea e la versione nazionale contenuta nel "Codice ambientale" (Dlgs 152/2006). Aggiornata ai nuovi codici Ue che saranno operativi dal novembre 2026
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Decisione Commissione Ce 2000/532/Ce
Elenco europeo dei rifiuti
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Decisione Commissione Ue 2025/934/Ue
Elenco europeo dei rifiuti (Eer) - Modifica della decisione 2000/532/Ce per quanto riguarda i rifiuti di batterie
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/1542/Ue
Progettazione e fabbricazione di batterie, gestione dei relativi rifiuti - Abrogazione direttiva 2006/66/Ce
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Decisione Commissione Ce 2000/532/Ce
Elenco europeo dei rifiuti
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Comunicazione Commissione Ue 16 marzo 2023
Un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime essenziali a sostegno della duplice transizione
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1272/2008/Ce
Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele ("Regolamento Clp")
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Batterie, pile ed accumulatori, il rinnovato quadro normativo Ue e nazionale
Dal 18 febbraio 2024 le regole su reperimento di materie prime, produzione e commercializzazione di batterie, pile ed accumulatori, nonché sulla gestione di quelle a fine vita sono dettate direttamente dal regolamento 2023/1542/Ue, immediatamente applicabile in tutti gli Stati Ue. A tali regole si aggiungono quelle nazionali di settore. Nell’approfondimento, la panoramiche delle disposizioni di riferimento per gli operatori, aggiornata alle ultime regole sulla "responsabilità estesa del produttore dei prodotti" (cd."Epr"), al comunicato del MinAmbiente del 25 febbraio 2025 sulla comunicazione annuale pile e alla proposta di regolamento sui metodi di riciclo adottata dalla Commissione Ue il 21 marzo 2025.