Rifiuti di batterie, nuovi codici Eer
Milano, 10 marzo 2025 - 08:43
(ultimo aggiornamento: 20 maggio 2025 - 15:15)

Rifiuti di batterie, nuovi codici Eer

Si applica dal 9 novembre 2026 l'aggiornamento dell'Elenco europeo dei rifiuti (Eer) che tiene conto delle nuove sostanze chimiche contenute nelle batterie e punta a migliorare individuazione e classificazione dei relativi flussi di rifiuti.

L'aggiornamento è previsto dalla decisione 2025/934/Ue (in vigore dal 9 giugno 2025) ed arriva sulla base della delega prevista dal recente regolamento Ue 2023/1542/Ue (considerando 116) e in conformità alla classificazione "Clp" delle sostanze chimiche prevista dal regolamento 1272/2008/Ce.

La decisione 2025/934/Ue prevede l'introduzione di nuovi e numerosi codici per le batterie ed i rifiuti di batterie — anche attraverso l'integrale riscrittura del capitolo 1606 — nell’Elenco europeo dei rifiuti approvato con decisione 2000/532/Ce (recepito in Italia con l'allegato D alla Parte IV del Dlgs 152/2006). Spicca l'introduzione di  nuovi codici pericolosi ad hoc per identificare le frazioni intermedie dal trattamento dei rifiuti delle batterie, comunemente indicate come "massa nera" (con conseguente divieto di esportazione verso Paesi non Ocse). Tre codici vengono soppressi (190211, 200133 e 200134).

Tutte le batterie di scarto a base di massa nera, di litio, di nichel e zinco e le batterie di sodio, zolfo e di rifiuti alcalini vengono classificate come pericolose. Un nuovo codice specifico viene introdotto anche per la raccolta differenziata urbana delle batterie a base di litio.

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