Sottoprodotti di origine animale, cambia l'importazione
Milano, 24 luglio 2025 - 17:59

Sottoprodotti di origine animale, cambia l'importazione

a cura di Irene Manca

L'Ue ha riformulato le regole per l'import dei sottoprodotti di origine animale (Soa) da parte delle imprese, sia allargando l'elenco dei beni di cui è vietato l'ingresso sia rivedendo i Paesi da cui si può importare.

Le novità sono contenute nei regolamenti 1377/2025/Ue e 1379/2025/Ue, in vigore dal 5 agosto 2025. I due provvedimenti intervengono con modifiche sul regolamento 142/2011/Ue che detta le norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale (corpi interi o parti di animali e prodotti di origine animale non destinati al consumo umano).

Le nuove disposizioni, da un lato, allargano l'elenco dei Soa e dei prodotti derivati per cui sono vietati importazione e transito nell'Unione europea. Dall'altro, includono nuovi Soa tra quelli che non sono sottoposti a "condizioni di polizia sanitaria". Oltre a rivedere l'elenco dei Paesi da cui è autorizzata l'importazione di determinati Soa.

Tra le ulteriori novità, l'aggiornamento del modello di certificato sanitario e di documento commerciale che accompagnano il trasporto dei Soa e l'implementazione delle regole sui metodi alternativi di trasformazione dei Soa (ad esempio per la produzione di biodiesel e combustibili rinnovabili).

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