Trasporto rifiuti, geolocalizzazione da luglio 2025
Milano, 23 maggio 2025 - 11:36

Trasporto rifiuti, geolocalizzazione da luglio 2025

L'Albo nazionale gestori ambientali ricorda che a partire dal 1° luglio 2025 le imprese che trasportano rifiuti speciali pericolosi iscritte al Rentri devono inviare la dichiarazione di avvenuta installazione sui veicoli degli strumenti di localizzazione.

La circolare dell'Albo nazionale gestori ambientali 22 maggio 2025, n. 2 segnala agli operatori gli adempimenti da rispettare come indicati dal regolamento sul registro della tracciabilità dei rifiuti ("Rentri") di cui al decreto ministeriale 59/2023. L'articolo 17 del decreto stabilisce che ai fini della corretta iscrizione dell'impresa nella Categoria 5 ("raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi"), l'azienda deve garantire la presenza sul veicolo di un sistema di geolocalizzazione. L'implementazione dell'apparecchio è requisito di idoneità tecnica al fine dell'abilitazione nella suddetta Categoria.

Come già previsto dalla deliberazione dell'Albo 19 dicembre 2024, n. 3, il legale rappresentante dell'impresa deve firmare una autocertificazione che attesta la presenza del tracciatore e inviarla per via telematica tramite il sistema "Agest" dal 1° luglio 2025 ed entro il termine ultimo del 31 dicembre 2025. Se l'impresa ha più autoveicoli dedicati, è possibile inviare distinte attestazioni relative ai vari mezzi posseduti. L'inosservanza dell'obbligo fa scattare a carico dell'azienda un procedimento disciplinare da parte dell'Albo gestori ambientali.

L'Albo fa presente che dal 1° gennaio 2026, enti e imprese devono attestare la presenza dei sistemi di individuazione satellitare sugli autoveicoli nel momento in cui presentano la domanda di iscrizione per la prima volta o di variazione del parco veicolare relativo al trasporto dei rifiuti speciali pericolosi in Categoria 5.

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