Gestione verde pubblico: possibile l’affidamento autonomo rispetto ai rifiuti
La gestione del verde pubblico è un servizio pubblico locale. Questo comporta un suo affidamento autonomo rispetto agli altri, tra cui il servizio rifiuti e gli altri servizi di igiene urbana.
Il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, istituito presso il Ministero dell’Ambiente, con delibera 6/2015, ha sciolto il quesito circa la classificazione più appropriata per la gestione del verde pubblico, nell’alternativa tra servizio pubblico e attività strumentale ancillare ad un servizio pubblico principale.
La delibera spiega preliminarmente cosa si intende per servizio pubblico, verifica poi se i presupposti possano applicarsi anche alla gestione del verde pubblico e ne enuncia le implicazioni.
L’attività rientrante tra i servizi pubblici deve essere prevista da una norma legislativa che ne preveda l’obbligatorietà e avere carattere economico; le utilità da essa derivanti devono essere dirette a vantaggio di una collettività. La norma va individuata nell’articolo 112, Dlgs 267/2000, secondo cui gli enti devono promuovere lo sviluppo delle comunità locali, anche attraverso lo sviluppo del verde pubblico. I requisiti della doverosità e della validità erga omnes sono indirettamente confermati dal combinato disposto della legge 147/2013 e dei regolamenti dei singoli Comuni sulla Tasi, ovvero il tributo collegato all’erogazione ed alla fruizione di quei servizi non misurabili singolarmente in quanto non erogabili ad uno specifico utente bensì all’intera comunità, tra cui il verde pubblico. Il carattere economico può essere soddisfatto ove il Comune, scegliendo una modalità di affidamento piuttosto che un’altra, risparmia risorse. In quanto servizio pubblico locale la gestione del verde pubblico può essere affidata in modo autonomo rispetto al servizio rifiuti.
Spesso gli enti locali decidono, comunque, di affidarlo allo stesso soggetto cui hanno affidato la gestione dei rifiuti, ma il Ministero sottolinea come questo non sia obbligatorio e come quindi sul piano giuridico, gli atti adottati dall’ente locale dovranno avere cura di riferirsi formalmente a tutti i distinti servizi affidati. (C.K.)
Documento riservato agli abbonati
Documento riservato agli abbonati. Se sei abbonato, fai login per accedere.