La Tarsu viene ridotta se la società smaltisce in proprio
La massima
Rifiuti assimilati – Tarsu – Rifiuti avviati a recupero – Possibilità di sottrarsi alla privativa comunale – Diritto a riduzione tariffaria determinata in concreto – Criteri di proporzionalità – Applicazione nella fase transitoria – Sussiste
L’esonero dalla privativa comunale, previsto dall’articolo 21, comma 7, del decreto Ronchi in caso di comprovato avviamento al recupero dei rifiuti assimilati, determina il diritto ad una riduzione tariffaria determinata in concreto – a consuntivo – in base a criteri di proporzionalità rispetto alla quantità effettivamente avviata al recupero, in virtù di quanto previsto, in generale, già dal Dlgs 507/1993, articolo 67, comma 2, e poi, più specificamente, dall’articolo 49, comma 14, del decreto Ronchi e dal Dpr 158/1999, articolo 7, comma 2, il quale, nell’approvare il “metodo normalizzato per la determinazione della tariffa di riferimento per la gestione dei rifiuti urbani”, può, nella fase transitoria, essere applicato dai Comuni anche ai fini della Tarsu. Nel caso di inadempienza del Comune, il coefficiente di riduzione può essere individuato dal Giudice tributario. (S.F.)
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