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Discarica abusiva: se su un’area in comproprietà, la confisca colpisce solo la parte del responsabile

Sentenza 25 settembre 2012, n. 36771

La massima

Rifiuti – Discarica abusiva – Confisca del terreno – Comproprietà – Confisca pro-quota – Legittimità

In caso di comproprietà dell’area sulla quale sono stati ammassati rifiuti in modo che sia configurabile il reato di discarica abusiva, è possibile procedere alla confisca del terreno limitatamente alla quota di proprietà del responsabile. I comproprietari, se estranei al reato, possono infatti vedersi restituita “intatta” la loro quota di proprietà mentre la quota che fa capo al responsabile del reato viene sottratta alla sua materiale disponibilità onde impedire la prosecuzione della condotta criminosa. Ricordiamo che la Cassazione aveva già chiarito questo principio, in particolare con la sentenza 17 gennaio 2008, n. 2477 con quale aveva ribadito che in caso di comproprietà indivisa dell’area “la confisca non può essere disposta nei confronti dei comproprietari che non siano responsabili, quanto meno a titolo di concorso, del reato di discarica abusiva, non potendo applicarsi la misura di sicurezza, ablativa della proprietà, in danno di persone che non hanno commesso alcun illecito penalmente rilevante” (L.B.)