Aggiornamento normativo -
14/11/2024
Secondo il Consiglio di Stato, la volumetria autorizzata delle discariche va calcolata al netto – e non al lordo - del materiale utilizzato per il contenimento e la copertura giornaliera dei rifiuti.
Aggiornamento normativo -
12/11/2024
Le acque di lavorazione di un'industria sono rifiuti se inviate in cisterne di stoccaggio e avviate allo smaltimento e se quest'ultimo avviene senza autorizzazione si configura un reato punito dal Codice ambientale.
Aggiornamento normativo -
07/11/2024
Secondo il Consiglio di Stato le garanzie finanziarie prestate dai gestori delle discariche di rifiuti non possono essere graduate a seconda delle fasi di vita degli impianti.
Aggiornamento normativo -
Ultimo aggiornamento: 06/11/2024
Fino al 29 novembre 2024 gli operatori interessati possono inoltrare all'Autorità energia, reti e ambiente (Arera) osservazioni per l'approvazione dello schema-tipo del bando per l'affidamento del servizio rifiuti.
Aggiornamento normativo -
06/11/2024
L'attività di smaltimento di rifiuti speciali prodotti da altri è una "attività produttiva" e quindi sui locali adibiti allo scopo, compresi i magazzini, l'impresa ha diritto alla riduzione della tassa rifiuti.
Aggiornamento normativo -
05/11/2024
Dal 4 novembre 2024 gli operatori possono stampare, dall'area pubblica del sito Rentri, il format del registro cronologico di carico e scarico cartaceo da vidimare presso la Camera di commercio competente.
Aggiornamento normativo -
05/11/2024
Modifiche nella procedura di approvazione dei nuovi criteri ministeriali sulla cessazione della qualifica di rifiuto (End of waste) del pastello di piombo derivante dal trattamento di rifiuti di pile e accumulatori.
Aggiornamento normativo -
05/11/2024
Le imprese che intendono realizzare discariche devono guardare alla pianificazione regionale, che nel rispetto delle generali indicazioni statali ha ampio margine di manovra per vietarne l'installazione in determinate aree.
Aggiornamento normativo -
04/11/2024
Entro il 29 novembre 2024 i gestori del servizio idrico e i soggetti esercenti il ciclo dei rifiuti devono versare il contributo annuale per il funzionamento dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera).