Miscelazione: la confusione comunitaria e la superficialità nazionale
Quesito numero 1302
Ogni miscelazione comporta una diluizione (ossia un calo della percentuale di concentrazione delle sostanze pericolose). L’impianto intermedio che esegue un’attività autorizzata di miscelazione di rifiuti va qualificato come “nuovo produttore”; come tale è tenuto alla corretta classificazione e gestione della miscela.
Si chiede se è legittima la delibera regionale che per il rifiuto miscelato impone, da un lato, di cambiare il Cer e, dall’altro, di mantenere sempre le HP possedute dai rifiuti in ingresso inibendo la possibilità di attribuirne di nuove o diverse.
Si chiede inoltre se può ritenersi legittimo, e giustificato da esigenze ambientali, imporre di effettuare la miscelazione per lotti omogenei (di massimo 1.000 m3), e di caratterizzare (anche con analisi chimica) ogni singolo lotto.
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