Caratteristiche di pericolo: “infiammabile” non va confuso con “combustibile”
Quesito numero 1210
Anche alla luce della caratteristica di pericolo “infiammabile” (HP3) di cui al Regolamento (Ue) 1357/2014, per lo smaltimento della porta di una cella frigorifera composta da una “lastra di acciaio/schiuma poliuretanica/lastra di acciaio”, (l’isolante interno in poliuretano espanso), si chiede se è corretto effettuare una prova di infiammabilità su questo rifiuto come da Regolamento (Ce) 440/2008 punto 10 A. La prova, su un campione di sola schiuma poliuretanica senza acciaio, ha dato esito positivo di infiammabilità con la conseguenza che tutti i rifiuti (ma anche le merci come ad esempio divani, pannelli divisori per uffici, portoni per garage e quant’altro composte da schiuma poliuretanica) dovranno essere trasportati secondo la norma ADR e i loro rifiuti come pericolosi? A questo punto è molto probabile che risultino infiammabili anche la segatura, la carta in “coriandoli” dalla triturazione dei documenti, i ritagli dal taglio dei tessuti acrilici/viscosa/poliestere ecc. Tra l’altro le norme tecniche citano come materiali soldi “sostanze in polvere, granulari e pastose” e non quelle compatte come una lastra di poliuretano espanso.
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