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Manutenzione delle infrastrutture, il luogo del deposito temporaneo non è la sede legale

Argomenti trattati: Rifiuti da manutenzione

Quesito numero 730

Un'impresa che svolge attività di manutenzione stradale come da definizione del vocabolario Treccani, e pienamente dimostrabile dai contratti in essere con i committenti, produce rifiuti da manutenzioni immediatamente riconoscibili come "non riutilizzabili". Non essendo economicamente sostenibile un trasporto ogni giorno verso la discarica, né logisticamente accettabile un deposito di rifiuti su un tratto stradale in riparazione, i rifiuti sono trasportati tal quali verso la sede legale dell'impresa accumulandoli nel rispetto degli obblighi sul deposito temporaneo, registro, Mud eccetera. È corretto farlo anche per questi materiali palesemente non riutilizzabili? Per questi rifiuti di manutenzione, quando si rientra nel campo dell'articolo 230 e quando dell'articolo 266 comma 4, Dlgs 152/2006?

risponde Paola Ficco