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Arera non può invadere la competenza legislativa e pianificatoria dello Stato e delle Regioni. Ma chi deve fare, faccia

Argomenti trattati: Servizi pubblici locali

Intreccio di competenze del Codice dell’ambiente con sovrapposizione di norme in materia di riforma dei servizi pubblici locali: il Consiglio di Stato con sentenza del 6 dicembre n. 10550 ha censurato la Delibera Arera del 3 agosto 2021 n. 363, confermando la sentenza del Tar Lombardia del 24 febbraio 2022 n. 486.
Al riguardo, ha ritenuto che l’Autorità di regolazione con l’approvazione della richiamata delibera sconfini dal perimetro delle proprie competenze invadendo quello proprio dello Stato e delle Regioni in materia legislativa e pianificatoria.
Con il tentativo di disciplinare la tariffa sugli “impianti minimi” per chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti urbani (seppure virtuoso negli obiettivi) Arera introduce una disciplina legislativa propria del Ministero e indica scelte di programmazione proprie delle Regioni.
Il presente intervento restituisce il contesto nel quale si è mossa Arera e focalizza i compiti che la disciplina normativa ha stabilito per Stato e Regioni.