Impianti minimi, la tariffa è stabilita dallo Stato e non da Arera
La massima
La sentenza sottolinea come le delibere di Arera non debbano invadere l’ambito di competenza del Ministero in relazione al contenuto del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, nè attribuire alle Regioni poteri che spettano allo Stato. I Giudici hanno ritenuto che la Delibera Arera 3 agosto 2021 n. 363, avente ad oggetto il “Metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025”, abbia invece indirizzato il potere programmatorio delle Regioni, avocandosi un potere di direttiva attribuito allo Stato e che non le è stato delegato. (C.K.)
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