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Appalti verdi più semplici, ma sempre obbligatori, per lo stimolo dell’economia sostenibile (Seconda e ultima di due parti)

In questa seconda parte costituiscono oggetto di riflessione i criteri ambientali minimi, la loro importanza e la loro confermata obbligatorietà, oltre all’implementazione del Green public procurement da parte delle Stazioni appaltanti.

Nella prima parte, pubblicata sullo scorso numero della Rivista, sono state analizzate le principali novità del Dlgs 36/2023, il nuovo cd. “Codice appalti”. In particolare, è stata tratteggiata una panoramica generale della norma, con i principi cardine e le diverse tipologie di affidamento.